CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] data originale che dopo, esser passato successivamente per tutti i giorni dell'anno (cioè dopo 365 × 4 = 1460 anni). Tale spazio di tempo si suol chiamare un "Periodo sotiaco", e poiché da Censorino (un autore di età imperiale) sappiamo che un tale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] aree religiose e cerimoniali ‒ il monumento di Diocleziano è posto dinanzi al tempio di Giove ‒ inaugura un nuovo rapporto tra luogo di culto e spazio cimiteriale che si affermerà incontrastato nei contesti cristiani.
Le tipologie sepolcrali
Il ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] piattaforma perimetrale (ercengtai) alla base della fossa evidenziava lo spazio occupato dal sarcofago e sorreggeva una fila di travi Chuan gli scavi hanno messo in luce la piattaforma di un tempio di pietra e mattoni, databile tra il 450-650 d.C ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] impianto cruciforme, in cui la parte basilicale era utilizzata come spazio per i laici. Quando essa fu spostata, negli anni 1930 emissioni e i tremissi d'oro tesero alla bassa lega. Così, se ai tempi di Leovigildo si attesta tra l'80% e il 90% di oro, ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] cui manifesto, dettato da E. Loewy, pur dando qualche spazio al contesto e allo scavo, quindi anche alla perizia altro che lo scavo di una buca, tanto rapido da non perdere tempo, tanto ampio da consentire di trarne l'oggetto desiderato. Lo scavo ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] Maratona con la iscrizione dedicatoria incisa. Nello spazio dietro il Tesoro degli Ateniesi sono le 83 a. C.) fino al 450 d. C., allorché fu trasformato in chiesa.
Il tempio di Apollo poggia a N nella roccia e a S e ad O su sostruzioni grandiose ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] A., ii, fig. 577). Il gesto però era stato già da tempo tradotto in espressione d'arte come ad esempio nel Posidone che insegue una dalla classicità in poi, e non solo come problema di spazio. Policleto lo motiva per la prima volta con la ferita che ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] la presenza di muri di cinta e l'organizzazione interna degli spazi, spesso scandita da piccole strade ortogonali e caratterizzata dal ruolo di dal III sec. a.C. e che, nel corso del tempo, venne racchiusa da altre tre cinte di terra. Le opere ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] ; T. Venturini Papari, Le pitture ad encausto e l'arte delgi s. al tempo di Augusto, Roma 1901; G. Wilpert, Le pitture delle catacombe romane, Roma 1903 sono in rapporto con la suddivisione dello spazio interno, ma rispondono ad un criterio ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] della casa ellenistica punto di partenza è stato per lungo tempo la descrizione di Vitruvio (VI, 7), su cui , La casa dei Romani, Milano 1990; P. Gros, L'organizzazione dello spazio pubblico e privato, in G. Clemente - F. Coarelli - E. Gabba ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...