I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Le difficoltà delle leghe ‘bianche’ di trovare un loro spazio d’azione erano, comunque, oggettive. Non di meno tutt’ora una chimera, né vi è da sperare che in prosieguo di tempo si abbia a determinare una situazione diversa e migliore», ma era anche ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] cui arcaicità, nonostante la brevità dei testi, non lascia spazio a sottovalutazioni di sorta. Si tratta di due epistole canoniche re. Ma in seguito [la Chiesa] stette ritta al tempo del concilio dei trecentodiciotto che si riunirono a Nicea durante ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Tommaseo, l’extra-Europa poteva divenire uno spazio inedito di collegamento tra passato e presente nazionale Stato, Roma 1988; F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo. L’educazione dell’uomo moderno, tra riforma della filosofia e rinnovamento della ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] 1996.
55 Cfr. S. Nanni, Roma religiosa nel Settecento. Spazi e linguaggi dell’identità cristiana, Roma 2000, pp. 77-111 le donne italiane. La devozione a Caterina da Siena ai tempi dell’apostasia del mondo moderno, in Contro la secolarizzazione, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] un uomo dai tratti regolari, dall'espressione calma e soave ma al tempo stesso grave (per es. S. Caterina sul monte Sinai, icona dominava l'edificio e, in particolare, lo spazio liturgico principale. La posizione della raffigurazione corrisponde all ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] fra l'altro, Ferretti, Pistrucci e Achilli, che a quel tempo vi soggiornava, un atto accompagnato dalla nascita di una rivista dal anniversario della breccia di Porta Pia – destinato a dar spazio non solo a sale distinte per culti in lingua italiana ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] veniva consegnato con Gaza ai musulmani per il rilascio del Maestro del Tempio Gerardo di Ridefort e pare sia stato disarmato nel 1192. Tornò ai circolare, il numero dei lati dello spazio poligonale centrale. Tratti di originalità ascrivibili ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la debolezza dell'arciduca Carlo lasciò ampio spazio agli Stati protestanti. Il nunzio Giovanni Andrea Lazio, a cura di M. Fagiolo-M.L. Madonna, Roma 1992; L'arte a Roma al tempo di Sisto V. Architetture per la città, a cura di M.P. Sette, ivi 1992; ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 34, 37, 40-8; S. de' Conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, I, Roma-Firenze 1883, pp. 3-207; B. Lisci 1997, pp. 68-79; A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi di commercio a Roma tra Medioevo ed Età moderna, ivi 1998, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] discepolo di nome Epigono venne a Roma a propagandarne le idee al tempo di Vittore o al più tardi durante i primi anni di episcopato del e del IV-V secolo cfr. V. Fiocchi Nicolai, Gli spazi delle sepolture cristiane tra il III e il V secolo: genesi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...