GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] uno studioso aperto, sia pur cautamente, al nuovo e al tempo stesso di un religioso di sicura ortodossia dottrinale; evidentemente, dunque della prima metà del XVII secolo, poiché il suo spazio fu concepito per soddisfare nel miglior modo le esigenze ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] . Data la rigidezza delle contrapposte posizioni, lo spazio di manovra era pressoché inesistente. Si può ipotizzare con animo invitto avevano sempre respinto le insidie degli ariani. Qualche tempo dopo il rientro di Atanasio, giunse a G. una lettera ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] natura umana dalla sua divinità, dal momento che la natura divina non poteva essere circoscritta nel tempo, nello spazio e nella materia; le rappresentazioni pittoriche di Cristo rientravano quindi nell'eresia cristologica. Inoltre, poiché costituite ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] lat. 840-841) testimoniano letture che spaziavano dai padri della Chiesa alla pubblicistica 70, 73-91; I. Rinieri, Corrisponenza inedita dei Cardinali Consalvi e P. nel tempo del Congresso di Vienna (1814-1815), Torino 1903; P. Dudon, Lamennais et le ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] rapporto ebbe certamente un peso notevole nel dilatare lo spazio dedicato dal B. alla S. Scrittura nella propria formazione reso più acuto dalla lontananza del Gheri, amico e pupillo ad un tempo.
Tra la fine di aprile e l'inizio di maggio del 1536 ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] verità di fede, in quanto tale certissima, lascia spazio a molti dubbi sulla sua reale posizione in quest' Palermo 1988, pp. 111-114; M. Cambi, G. G. e la medicina del suo tempo, in Boll. del Centro di studi vichiani, XX (1990), pp. 169-184; G. ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] L'altro scritto è tradizionalmente attribuito al B.: Due sermoni fatti nel tempo che si celebra la Santa Cena del Signore. Il primo supra dell'opuscolo ai fedeli italiani) lo spazio dedicato alla discussione di singole tesi anabattistiche ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] di pensare la materia, le relazioni, la storia, e cessa di esistere per ciò stesso come categoria stabile nel tempo e nello spazio. Nozioni come 'etnia' e 'identità etnica' sono state oggetto di una parallela riconsiderazione che ha messo a nudo il ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] . Scarpini, Le visioni di s. F. Romana negli avvenimenti del suo tempo, ibid., XIII (1922), pp. 199-215; P. Lugano, L' 127; H. Broise - J.C. Maire Vigueur, Strutture famigliari, spazio domestico e architettura civile a Roma alla fine del Medioevo, in ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] furono costretti a ridisegnare i propri assetti, riducendo gli spazi geografici di esercizio del proprio potere a quelli nei dall'apertura dello scontro frontale con il Papato al tempo di Gregorio IX, le necessità della contrapposizione politica tra ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...