Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] ricerca di X. si sono volte alla progettazione dello 'spazio' musicale attraverso l'integrazione di sempre nuovi percorsi logici, Architektur und Mathematik, Bern 1996.
J. Harley, The string quartets of Iannis Xenakis, in Tempo, 1998, 203, pp. 2-10. ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] R. Koolhaas ed E. Zenghelis (è stata per breve tempo membro dell'OMA, Office for Metropolitan Architecture).
Dopo aver nuovi che derivano da una ricerca personale sulla pianta. Lo spazio interno è fluido. I materiali utilizzati - come il cemento ...
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(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] saturazione della superficie all-over e con occupazione invadente dello spazio. La riflessione sul proprio lavoro apre poi a nuove La carica espressiva e surreale di A. assume con il tempo cadenze e strutture di maggiore ricercatezza e decoro, con ...
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GORKY, Arshile
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Adoian, Vosdanig Manoog)
Pittore, nato a Khorkom (Armenia turca) il 15 aprile 1904, morto a Sherman (Connecticut) il 21 luglio 1948. Dopo un'infanzia difficile, [...] alla Grand Central School of Art dopo avervi studiato per breve tempo. Strinse una profonda amicizia con St. Davis e W. De un accadimento sospeso e denso di emotività in una poetica dimensione spazio-luministica. Vedi tav. f.t.
Bibl.: E. Schwabacher, ...
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TANGE, Kenzo
Ada Francesca Marcianò
(App. IV, III, p. 576)
Architetto e urbanista giapponese. Un'attività intensa anche sul piano internazionale lo ha visto presente con numerose realizzazioni sia in [...] di conseguenza, essere ripensata come ''spazio delle comunicazioni''; spazio non esente dalla rappresentazione di valori metafisici muri e finestre. Eppure capaci di evocare, al tempo stesso, il motivo dei circuiti elettronici ... Espressione perciò ...
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Byatt, Antonia Susan (nata Antonia Susan Drabble)
Scrittrice e critica inglese, nata a Sheffield (South Yorkshire) il 24 agosto 1936. Laureatasi alla Cambridge University nel 1957, studiò poi al Bryn Mawr [...] tra il 1981 e il 1983.
Si è affermata in un primo tempo soprattutto nel campo della critica letteraria (Degrees of freedom: the novels alla condizione femminile, argomento che troverà ampio spazio nei successivi racconti di B., dove la donna ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] , iterate parallelamente, variamente rilevabili nel tempo e nello spazio. L'articolazione delle forme geometriche, ''puro'' del movimento, quale metamorfosi continua in un tempo imprevisto, e alla fusione simultanea dei possibili eventi luminosi ...
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Pittore, nato a Morro d'Alba, Ancona, il 14 novembre 1949. Dopo aver lavorato per breve tempo ad Ancona come restauratore, ha frequentato a Macerata l'ambiente letterario che gravitava intorno alla rivista [...] l'artista si avvale di materiali eterogenei (legno, terracotta, tubi al neon, ferro, sassi ecc.), liberamente dislocati nello spazio espositivo o inseriti nel quadro (Roma, 1986, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), così come di una intensa ...
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Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] a formulare un segno ampio, spazioso che, dilavato nelle tempere su carta, si raggrumerà in densi impasti cromatici nei B., elaborando elementi della cultura neodada e invadendo lo spazio reale con installazioni e azioni, diviene l'antesignano di ...
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Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] New York, 1965; Biennale di San Paolo del Brasile, 1965; Lo spazio dell'immagine, Palazzo Trinci, Foligno, 1967; Documenta, Kassel, 1968; relazionati nella struttura compositivo-spaziale e nel tempo percettivo, approfondisce in sintonia con gli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...