Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] l’appoggio alla Dc era strumentale alla difesa dello spazio vitale della Chiesa, minacciata dal comunismo e dal 1996. Cfr. G. Rumi, A. Majo, Il cardinal Schuster e il suo tempo, Milano 1996.
5 Il testo del verbale è citato da A. Riccardi, Chiesa ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] . 26). L'elezione di Costanzo, in rapporti con G. I dai tempi di Costantinopoli, è questione complessa, come rivela la lettera di G. I furono pronunciate probabilmente a ritmo rapido, forse addirittura nello spazio di un solo mese, alla fine del 593, ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] della Pia Società delle Figlie di San Paolo che si dedicò a tempo pieno all’editoria dal 1918, quando si trasferì a Susa su invito collane di classici greci e latini trovarono ampio spazio, avendoGentile dato molta importanza alla lettura diretta ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] . Storia dell’Istituto Luce, Roma 2004.
19 M. Ridolfi, Gli spazi della vita pubblica, in L’Italia del Novecento. Le fotografie e la in ibidem, p. 29.
50 Cfr. D.E. Viganò, La Chiesa nel tempo dei media, Roma 2008, pp. 143-273.
51 Cfr. comunicato del 27 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e da Roma stessa materializza un’intenzione di appropriazione storica e di continuità, cioè di soppressione del tempo e dello spazio, nella perpetuità dell’Impero. Ma accanto alla linea ideologica della traslazione e appropriazione magica di Roma ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 'inizio del 555, afflitto dai calcoli di cui soffriva già da molto tempo. Morì senza aver rivisto Roma, il 7 giugno 555, a Siracusa, , Paris 1998, p. 389-456; F. Guidobaldi, Spazio urbano e organizzazione ecclesiastica a Roma, in Acta XIII Congressus ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] forma di cura d’anime, ma non trovava spazio nel cristianesimo confessionale scaturito dalle nuove chiese delle il quale collocavano le statue, ma se egli è bene che in un tempio sieno più altari per fare i sacrificij o non, lasceremo giudicare ad ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] per noi così viva che in quello che è sentiamo di dover lavorare per quello che deve essere?»55.
Un altro spazio e un altro tempo della fede era quanto la coscienza opponeva nella controversia con l’autorità; e si può pensare che l’indisponibilità al ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] niente per il momento sembrava poter minacciare. Tre spazi concentrici garantivano l’immunità della sua sede: anzitutto, esso dai sovrani carolingi, della ‘terra di nessuno’ che, al tempo di Gregorio II si estendeva intorno a Roma, il gioco politico ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] ha queste componenti come fattori determinanti.
In termini ancora generali, si può anche affermare che essa si cala nel tempo e nello spazio secondo prospettive di continuità. Da una parte, infatti, la durata dei rituali, delle scelte cultuali, delle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...