reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] , rispettiv., il minimo comune multiplo (o anche viceversa); (b) nella geometria, i sottospazi di uno spaziovettoriale (incluso l'insieme vuoto e l'intero spazio) costituiscono un r. quando s'intendono come intersezione e unione di due sottospazi lo ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] megaton). ◆ [ALG] P. esterna di un fibrato: v. fibrato: II 571 a. ◆ [ALG] P. esterna di uno spaziovettoriale: in un'algebra di Grassmann definita su uno spaziovettoriale V, la r-esima p. di V è il sottospazio dell'algebra generato dal prodotto di r ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] cosi scritte con i risultati di misure e osservazioni. Il C. parte dalla considerazione che lo spazio-tempo ammette in ogni punto uno spaziovettoriale tangente., munito di una metrica di tipo minkowskiano, che può essere a sua volta decomposto in ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] nebulosa diffusa: la stella che eccita la nebulosa. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: dato un operatore lineare L su uno spaziovettoriale V, è l'insieme degli x∈V tali che Lx=0. ◆ [ANM] N. di un'equazione integrale: v. equazioni integrali ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] sorgenti scalari di segno opposto (in partic. cariche elettriche: s. doppio elettrico). (c) Nella teoria dei gruppi compatti su uno spaziovettoriale, relativ. a un vettore v, è l'insieme dei vettori w dello stesso tipo di orbita di v: v. invarianti ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] . canonica quella costituita dai vettori e₁=(1,0,0), e₂=(0,1,0), e₃=(0,0,1). Va osservato che il concetto di spaziovettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delle coniche di un fascio ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] IV 829 a. ◆ [ALG] R. di un gruppo: v. gruppi, rappresentazione dei. ◆ [ALG] R. di un gruppo su uno spaziovettoriale: v. meccanica quantistica relativistica: III 713 a. ◆ [ALG] R. equivalente: la corrispondenza fra due superfici che conserva le aree ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] che abbia la proprietà P2x=Px per ogni x∈X, detto anche operatore p.; se, per es., X è uno spaziovettoriale, un p. è un operatore che a ogni vettore x∈X associa la proiezione ortogonale di esso lungo una direzione o un piano fissati. La totalità dei ...
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funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] PRB] F. generatore della probabilità: v. processi di punto: IV 599 a. ◆ [ALG] F. lineare: è un'applicazione f:V→K, dove K è un campo e V uno spaziovettoriale su K, tale che per ogni scelta v₁,v₂∈V e d₁,d₂∈K è f(d₁v₁+ d₂v₂)=d₁f(v₁)+d₂f(v₂). ◆ [MCC] F ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] dei moduli) per due vettori equiparalleli e nullo per due vettori ortogonali fra loro. La nozione di prodotto s. si generalizza a spazivettoriali reali qualsiasi V; dati tre vettori v₁, v₂, v₃ ∈V, è lo s. reale (v₁, v₂) che ha le seguenti proprietà ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...