L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] di un moto fluido a una forma che, in notazione vettoriale, può essere così scritta
dove Ω e V sono i vettori di volume del fluido avviene anch'essa in un volume limitato di spazio), la distribuzione del vortice Ω (e la divergenza θ) determina la ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] (eccetto che in meccanica quantistica); (4) il calcolo vettoriale, che attualmente è alla base di tutte le trattazioni dell 9 mostra la mappa per t=0 (R4 e R8 indicano gli spazi sferici riempiti dalle linee di forza, λ la lunghezza d'onda). ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] accademico non era certamente quello in cui potesse trovare spazio un lavoro sperimentale più qualitativo ed esplorativo.
Bonaparte per ciascuna coordinata: gli strumenti dell'analisi vettoriale sarebbero stati sviluppati soltanto verso la metà del ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] alla velocità relativa v di m, un fatto evidente dal punto di vista vettoriale perché acor=2v×ω. Quindi, se si moltiplica la [5] per introdotto come un mezzo per confrontare curve nello spazio, il procedimento di variazione δ fu nondimeno presentato ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] sotto il gruppo di Lorentz. ◆ [MCQ] C. stocastico: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 c. ◆ [ALG] C. vettoriale: regione dello spazio in ciascun punto della quale è definito un vettore, che risulta quindi essere una funzione del posto e in ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] attualmente i corpi solidi che penetrano nell'atmosfera terrestre dagli spazi esterni; questa denomin. trae origine dal fatto che i nell'osservabilità delle meteore. Infatti, la composizione vettoriale delle velocità eliocentriche delle m. e della ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] del moto per la funzione di distribuzione classica di una particella nello spazio delle fasi: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 436 trigonometriche. ◆ [ALG] [ANM] E. vettoriale: quella nella quale le funzioni incognite sono vettori ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] caso di conduttori il fenomeno è descritto da un'apposita grandezza vettoriale D, ugualmente denominata i. elettrica, il cui modulo dà un campo elettromotore (campo elettromotore indotto) nello spazio in cui sia presente un campo magnetico variabile ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] ◆ [ALG] Criterio di F.: nella rappresentazione di un campo vettoriale mediante le linee di campo, consiste nel tracciare queste con una effetto F.: v. magnetoottica: III 570 e. ◆ [EMG] Spazio oscuro, o zona oscura, di F.: regione non luminescente che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] quattro campi V−A, dove il segno meno tra il termine vettoriale (V) e quello assiale (A) rappresenta il segno dei (2), la stessa del gruppo fondamentale delle rotazioni nello spazio tridimensionale). L'invarianza della teoria sotto l'azione del ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...