campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] il gruppo di Lorentz. ◆ [MCQ] C. stocastico: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 c. ◆ [ALG] C. vettoriale: regione dello spazio in ciascun punto della quale è definito un vettore, che risulta quindi essere una funzione del posto e in generale ...
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nìcchia ecològica Spazio occupato da una specie o da una popolazione all'interno del suo habitat, inteso non come spazio fisico, ma come ruolo e funzioni che gli individui svolgono in un ecosistema, o [...] anche come il modo in cui una specie utilizza le risorse dell'habitat in cui vive ...
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piano proiettivo
piano proiettivo spazio proiettivo di dimensione 2. È un piano ottenuto aggiungendo a un → piano affine gli elementi impropri che, nel contesto proiettivo, sono indistinguibili dagli [...] di P 2 sono le rette passanti per l’origine di uno spazio vettoriale V 3, di dimensione 3 (cioè i sottospazi vettoriali di piano proiettivo è ottenuto come insieme quoziente di uno spazio vettoriale V 3, rispetto alla relazione di dipendenza lineare ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] Nella storia delle arti figurative il termine p. viene usato in modo generico per indicare i diversi modi di rappresentazione dello spazio. Per tutta l’antichità e il Medioevo non esiste distinzione tra ottica e p.: sono gli artisti fiorentini del 15 ...
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Anatomia
Spazio cavo nel corpo e nell’interno di uno dei suoi organi (cavità orale, gastrica, uterina, vescicale ecc.). Per ogni cavità si distinguono: lo spazio cavo vero e proprio, le pareti (che sono [...] rivestite da una mucosa o da una sierosa), e il contenuto (viscerale o organico vario).
Fisica
Per il risonatore a cavità ➔ cavità risonante.
Geologia
Cavità epigenetica
Vuoto prodotto in una roccia ...
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In architettura, spazio compreso fra due colonne. L’ampiezza o luce dell’i., cioè la distanza fra le colonne, varia secondo le dimensioni della colonna. L’i. più comunemente considerato è quello all’imoscapo, [...] ma si può parlare di i. al sommoscapo, misurato cioè all’estremo superiore dei fusti. Lo si può anche considerare come spazio compreso fra le modanature più sporgenti delle due basi delle colonne. L’ampiezza dell’i. è espressa in moduli (diametro del ...
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SEE Sigla di Spazio economico europeo, insieme di relazioni commerciali, economiche e sociali derivanti dall’accordo di associazione firmato il 2 maggio 1992 a Oporto tra la CEE, la CECA, i suoi Stati [...] l’ha rifiutato mediante referendum) ed entrato in vigore il 1° gennaio 1994. Tale accordo si proponeva di creare uno spazio integrato, dinamico e omogeneo su basi di eguaglianza e di reciprocità e in pari condizioni di concorrenza fra i contraenti ...
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spaziotemporale
spaziotemporale (o spazio-temporale) [Der. di spazio-tempo] [RGR] Continuo s.: lo stesso che spazio-tempo. ◆ [RGR] Coordinate s.: le quattro coordinate di un punto del cronotopo. ◆ [RGR] [...] i due eventi avvengono nello stesso istante in punti spaziali diversi, per cui un tale intervallo si dice intervallo s. di tipo spazio (ingl. space-like); se viceversa la distanza spaziale tra i due eventi è minore del percorso che può compiere la ...
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Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] fino al 4° sec. a.C. (templi di Orvieto). Le figure, generalmente quasi a tutto tondo, spesso aggettavano fuori dello spazio frontonale, mostrando grande libertà nelle proporzioni (per es., quelle dal tempio di Apollo dello Scasato, 3° sec. a.C.)
A ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.