L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] morta/l’ha sposata finalmente ma l’ha sposata sottoterra»), attraverso un sussiego di incontri visionari, sogni che aprono uno spazio all’ombra onnipresente del passato. E del resto, come già preannunciava il prologo della tragedia, «i mali di Edipo ...
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La libertà non è una proprietà individuale, una conquista singolare, una qualità intrinseca. La libertà è un’esperienza che si realizza soltanto in seno alla pluralità, in un luogo speciale che sta fra [...] gli individui. Emerge dall’agire di concerto di uomini e donne in uno spazio orizzontale di uguaglianza, dove ciascuno gode di visibilità e riconoscimento: lo spazio pubblico. ...
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Big bang. Siamo all’inizio dello spazio e del tempo.
Prima, il nulla. Un nulla talmente nulla da non avere uno spazio a non contenerlo o un tempo durante il quale non esistere. Dopo, un ammasso incandescente [...] e compattissimo di particelle subatomiche in rapida espansione che noi oggi, a distanza di quattro miliardi e mezzo di anni, chiamiamo universo ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] sul terzo libro delle Metamorfosi di Ovidio
Alessandro Fusi, Angelo Luceri, Piergiorgio Parroni, Giorgio Piras (a cura di), Lo spazio letterario di Roma antica, Volume VI, I testi: la poesia, direttore Piergiorgio Parroni, Salerno Editrice, Roma 2009 ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] ) rinunciando tout court alle categorie di realtà, verità, individuo; oppure cercare di ripensare queste categorie trovando uno spazio a quella ambivalenza e a quella virtualità che sentiamo riguardarci così da vicino. Oggi la letteratura sembra ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] sommato, abbastanza banale, e cioè che la grammatica non è libera. Proprio per la sua normatività la regola grammaticale non lascia spazio – mi si permetta il gioco di parole – alla completa libertà di espressione. È per questo che una forma più ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in quanto portavoce delle genti turche, la Turchia si ritagliò uno spazio concreto come chiave per i rapporti tra Europa e Asia centrale. Inoltre, nel 1992 riuscì a costituire l’Organizzazione ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] sono emerse dal dominio della fisica sperimentale, e qui sta la loro forza. La loro tendenza è radicale. D'ora in poi lo spazio in sé e il tempo in sé svaniranno completamente fino a diventare mere ombre e solo una sorta di unione tra i due manterrà ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] cervello, sono delle funzioni di base insite in ognuno di noi sin dalla nascita, si potrebbe dire in maniera innata. Spazio, tempo e numero costituiscono quindi un sostrato comune a tutti gli uomini, un fattore che non si apprende con il supporto ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] il 50% da colline e per il 20% da aree montane. Proprio come una città diffusa, il verde si alterna agli spazi edificati, i centri commerciali ai piccoli negozi (sempre più rari), le aree agricole al centro storico, senza che un filo razionale segua ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...