ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] legami con le opere milanesi, veneziane o fiorentine. Pur servendosi di un lessico figurativo tardogotico, A. crea uno spazio, tutto soffuso di delicato pittoricismo, ben definito in determinati rapporti geometrici.
Bibl.: A. Rubbiani, La chiesa di S ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] dei centri storici (Otranto 1976). Nelle ricerche sulla casa lo spazio abitativo viene ricondotto da P. a un'unità elementare con la la mobilità collettiva, nei quali all'invenzione di spazi per le nuove esigenze terziarie dell'epoca della telematica ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] con C. Scarpa, nel 1972, al progetto per il giardino della Tomba Brion, ad Asolo (Treviso), dove in uno spazio ben delineato risultano d'immediata lettura simbolismo, meditazione e il senso stesso dell'infinito.
Tra i numerosi altri progetti ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] l'architettura, ma si estendono all'urbanistica, al territorio, all'arte contemporanea, alla critica. Nel 1950 fondò la rivista Spazio, che diresse fino al 1952, con l'intento di creare un collegamento fra le diverse espressioni artistiche, dall ...
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OTTO, Frei
Claudio Baldoni
Architetto e strutturista tedesco, nato a Siegmar (Sassonia) il 31 maggio 1925. Nipote di scultori, O. ha mostrato un precoce interesse per il modellismo e le costruzioni, [...] + Urbanism, 141 (giugno 1982), pp. 17-42 (testo in giapponese con numerose illustrazioni); A. Petrilli, Frei Otto. Definizioni, in Spazio e Società, 24 (1983), pp. 98-99; Frei Otto. Continuità ed evoluzione, ibid., 28 (1984), pp. 26-39; Frei ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , fig. 12); durante il sec. 6°, anche quando si costruirono chiese di maggiori dimensioni, le proporzioni dello spazio interno restarono inizialmente invariate. Una più ampia navata centrale con deambulatorio occidentale venne introdotta solo con la ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] mentre raramente si trovano scene cristologiche, per lo più isolate; tali scelte forzate sono state messe in relazione con gli spazi frammentati a disposizione, con il tipo di committenza, in genere privata, e con l'uso molto spesso funerario dell ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] 276). Le affinità con il S. Andrea non si limitano, tuttavia, agli aspetti formali, ma riguardano anche la concezione dello spazio interno ancor più sviluppato in altezza. Del tutto diverso era, invece, l'impianto del S. Giovanni Fuorcivitas, ad aula ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] appare diviso in vari piani mediante finestre cieche o nicchie, che non sono in rapporto con la suddivisione dello spazio interno, ma rispondono ad un criterio distributivo di natura essenzialmente scenografica, per il quale la facciata di Assur è ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] che ingloba la base di un palo di legno. Il punto focale dei villaggi Maori è costituito tradizionalmente dal marae, uno spazio aperto per le assemblee e per le cerimonie, nel quale sorge la grande casa per le riunioni ornata con elaborate figure ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.