CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] da muri rettilinei, mentre si allarga nella parte mediana, così che, nell'asse longitudinale, ne risulta uno spazio centralizzato. Contemporaneamente (1700-1701) costruiva la chiesa di Vratislavice in Boemia settentrionale. Del 1698, probabilmente ...
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BEZZI, Tommaso Gaudenzio
Anita Cevidalli Salmoni
Nacque a Torino nel 1844. Ancora adolescente prese parte alla campagna di Garibaldi del 1860; ferito a Milazzo e a Capua, meritò una medaglia d'argento. [...] , dal quale si scorge come nell'esecuzione siano state raccorciate le due ali che, spingendosi avanti, dovevano delimitare lo spazio antistante all'edificio. Le membrature esterne, la decorazione, l'attico che corona l'edificio, le nicchie con statue ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] parete di fondo affrescata con una finta edicola e la voltina con una lanterna delineata in monocromia scandiscono lo spazio con una riduzione di questo a una struttura compositiva-disegnativa. Nella villa Raimondi di Mezzana (ora sede dell'istituto ...
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BERGONZONI, Giovan Battista
Silla Zamboni
Nacque a Bologna verso il 1628; francescano, le due maggiori opere cui è legato il suo nome sono: l'ampliamento della chiesa di S. Maria della Carità (1680) [...] e la chiesa appaiono strettamente legati per mezzo dell'arco e delle colonne portanti che sono comuni a entrambi gli spazi e che trovano rispondenza in eguali elementi costruttivi nella parete di fondo del coro (Wittkower). La qualità scenografica ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] 'epoca col portico corinzio al centro poggiante su un ordine inferiore di archi; le due ali laterali racchiudono lo spazio di un cortile di parata e lo scalone interno conferisce monumentalità all'insieme. Oltre alle commissioni imperiali ricevette ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] -66; L. Firpo, La città ideale del Filarete, in Studi in memoria di G. Solari, Torino 1954, pp. 11-59, S. Giedion, Spazio, tempo e architettura, Milano 1954, pp. 44-48; S. Alcina Franch, Ideas estéticas de A. A., in Revista de ideas estéticas, XIII ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] Chicago et à Budapest, in Bulletin du Musée hongrois des beaux-arts, 1989, nn. 70-71, pp. 101-108; E. Gavazza, Lo spazio dipinto…, Genova 1989, pp. 231-232; La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, ad indicem; S. Meloni Trkulja, ibid., II ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Kerber, 1971). Degna di nota è la concezione generale dell'inpianto fastosamente articolato mediante colonne libere; uno spazio concavo per il quadro, previsto invece della statua che vediamo oggi, viene isolato scenograficamente da colonne singole ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] arcaico, il G. dà vita, attraverso molteplici riferimenti culturali, a una complessa sintesi pittorica in cui trovano spazio la cultura lombarda, in particolare echi dell'arte di Michelangelo Merisi da Caravaggio filtrati attraverso l'interpretazione ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] un astratto e totemico cilindro, sezionato obliquamente e connotato da una scansione cromatica tesa a dissiparne la presenza nell’indistinto spazio del cielo.
Nel 1961 ottenne il IV premio con il progetto di concorso per un centro idrico trilobato in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.