FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] smussando gli angoli e gli spigoli per ottenere un continuum adatto a creare, grazie agli affreschi, l'inipressione di uno spazio estemo unitario composto di paesaggio e cielo, animato per ogni dove di presenze umane e angeliche (ibidem; De Vecchi ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] descrizione di Vasari, 1568, p. 112). La ricostruzione definitiva, comunque, con la tomba liberamente posta nello spazio, risulta la più fondata approssimazione al suo aspetto originario, così come dovette essere concepito da Jacopo.
Per quanto ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] laterali, di cui le due mediane in sostituzione del transetto, e per la volta che unifica visivamente lo spazio interno, il cui effetto è accentuato dallo scenografico altare maggiore progettato e realizzato in seguito da Giuseppe Pozzo (Lewis ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1774) su testo di Metastasio, si caratterizza per la presenza di camerini in corrispondenza dei palchi e ove lo spazio lo consentiva aperti anche lungo i percorsi anulari di scorrimento, nonché per la realizzazione nella sala di un arcoscenico a ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di casa", ma non fu mai "pittore di Sua Eccellenza".
Il rapporto con il generale tedesco lasciava inoltre poco spazio ad altri impegni e commissioni esterne: pertanto, in questo periodo, il G. risedette quasi sempre stabilmente a Venezia. Soltanto ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] G. Brandi, il G. è quello che più degli altri si accostò al versante pamphiliano del classicismo, quello marmoreo e antichizzante che darà spazio ad A. Algardi, a F. Duquesnoy, a F. Cozza e a G.F. Grimaldi. Gli affreschi del palazzo di piazza Navona ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , che tardò ad arrivare, sicché tutto il lavoro, come l'H. stesso ricorda nelle memorie, dovette essere realizzato nello spazio di tre mesi e il dipinto vero e proprio condotto a termine in quaranta giorni, onde la decorazione potesse essere pronta ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] nei ricorrenti motivi marziali. L'amore è il tema dominante nel boudoir della contessa: qui il G. reinventò lo spazio e convertì l'ambiente (un angusto parallelepipedo) in una stanza poligonale il cui tema iconografico è strettamente connesso alla ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] una delle chiese che maggiormente influenzarono l'architettura gesuitica della prima metà del XVII secolo, poiché il suo spazio fu concepito per soddisfare nel miglior modo le esigenze liturgiche della Compagnia, presentando al contempo un uso assai ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] del Quattrocento europeo ed è la principale origine della fama di Michael Pacher. L’artista crea nello scrigno uno spazio straordinariamente complesso, nel quale le scalature nella profondità si articolano in un gioco movimentato di relazioni, e ai ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.