Floridi, Luciano. – Filosofo italiano naturalizzato britannico (n. Roma 1964). Tra le voci più autorevoli della filosofia contemporanea, dal 2013 professore ordinario di Filosofia ed etica dell'informazione [...] pubblico e privato sono fluide e opinabili), infosfera (lo spazio informazionale a tutto campo, creato dalle fonti tradizionali di del presente in grado di interpretare gli spazi relazionali costruiti dal digitale, sottoponendoli al vaglio ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] sulla traccia di I. Kant, affermavano il carattere a priori dello spazio euclideo. L., nella sua memoria O načalach geometrii ("Sui principî indipendente dai precedenti: come una legge dello spazio fisico ordinario la quale, "similmente alle altre ...
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Pincio, Tommaso. – Nome d’arte dello scrittore italiano Marco Colapietro (n. Roma 1963). Il suo nome d’arte è l’italianizzazione del nome dello scrittore statunitense Th. Pynchon. Dopo aver frequentato [...] ironica, enfatizzando le contraddizioni e le criticità della cultura postmoderna, che nello stesso tempo cerca di indagare. Dopo Lo spazio sfinito (2000), con il romanzo Un amore dell’altro mondo (2002), storia traslata del leader dei Nirvana, ha ...
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Pittore italiano (Roma 1927 - Orvieto 2021). Tra i firmatari del manifesto del gruppo Forma (1947-48) per la difesa dell'arte astratta, collaborò anche alla pubblicazione di Forma 1 e Forma 2. Nel 1949 [...] a contatto con gli ambienti culturali più all'avanguardia, nel 1971 scrive il Manifesto della Folle Immagine nello Spazio Immaginario; nel 1972 partecipa alla costituzione del Gruppo Altro; nel 1982 pubblica il manifesto Teoria dell'irrazionale ...
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Pittore statunitense (New York 1923 - ivi 1997), tra i maggiori rappresentanti della pop art americana. Formatosi all'Art students league e alla Ohio state university, lavorò come disegnatore pubblicitario [...] con riferimenti a volte precisi ad altri artisti (a F. Marc in Forest scene, 1980, ecc.). La negazione di uno spazio illusionistico, così come nei dipinti, fu ricercata e raggiunta anche nelle sculture: dalle ceramiche e dagli smalti su acciaio degli ...
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Radioastronomo (n. Fowey, Cornovaglia, 1924), dal 1971 al 1989 professore di radioastronomia presso l'univ. di Cambridge, dove ha svolto la sua attività di ricerca presso il Cavendish Laboratory; ha diretto [...] luce delle stelle per le turbolenze atmosferiche, permette di conoscere le dimensioni delle radiosorgenti e le caratteristiche dello spazio attraversato dalle onde elettromagnetiche. Il suo contributo più importante fu però la scoperta, nel 1967, di ...
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Pittore e scultore francese (n. Beaulieu-sur-Mer, Alpes-Maritimes, 1943). Si è formato a Nizza e a Parigi (École nationale supérieure des arts décoratifs); è stato esponente del movimento di tendenza minimalista [...] in modo ironico, patetico, caricaturale. Sempre dalla fine degli anni Settanta, attraverso lo studio e la riflessione sulle forme e sullo spazio pittorico tradizionale (da Giotto a Velázquez, da Goya a Monet, a Picasso, a de Koonig), C. si è volto ...
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Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] di Artemide (8×15 colonne) era del tipo "pseudodittero" (con omissione della seconda fila di colonne e aumento dello spazio tra colonnato e pareti della cella), non propriamente un'invenzione di E. che, anche nella particolarità dell'alzato, intese ...
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Pittore cinese (sec. 10º), dapprima al servizio della dinastia meridionale dei Tang a Nanchino, quindi (975) a Kaifeng, al servizio dei Song. È considerato uno dei maestri del paesaggio ideale, e come [...] ) rivelano uno stile molto più libero, teso alla realizzazione di effetti atmosferici, come l'aria densa di nebbia, e di uno spazio senza limiti dal quale emergono le forme. Attribuito a D. Y. è anche un grande paesaggio ("Giornata serena") del Museo ...
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Pittore (Venezia 1907 - ivi 1990). Formatosi a Venezia in contatto con l'ambiente d'avanguardia gravitante intorno alla fondazione Bevilacqua La Masa, nel 1932 si iscrisse all'Accademia di belle arti dove [...] astratte di matrice gestuale (Fermento, 1962, Saarbrücken, Saarland Museum) che nelle opere più recenti si sciolgono in ampie e nette superfici (Spazio grigio, 1982, coll. priv.). Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la pittura (1983). ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.