Critico letterario e saggista francese (n. Parigi 1930 - m. 2018); prof. all'École normale supérieure di Parigi. Allievo di R. Barthes, è stato esponente di spicco della cosiddetta "nouvelle critique", [...] la quale ha cercato di indagare i meccanismi di produzione di un testo romanzesco, seguendo le tracce di tempo, spazio ed enunciazione (Figures III, 1972; trad. it. Figure III. Discorso del racconto, 1976). Tra le altre opere: Mimologiques (1976 ...
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Fotografo statunitense (n. New York 1962). Conseguito nel 1988 il Master of fine arts in fotografia alla Yale University, ateneo in cui è docente dal 1993, è tra gli esponenti più significativi della staged [...] -2002), Dream house (2002), Beneath the roses (2003-08) e la più recente Cathedral of the pines (2016), dove lo spazio scenico si sposta all’aperto, in allusivi paesaggi boschivi che diventano angosciante scenografia di ignoti drammi esistenziali. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] (1755-58), compresi tra i portici e le facciate posteriori del palazzo, è affidato il ruolo di mediazione tra residenze, terrazze, spazi aperti, giardino e veduta verso il Gianicolo. Ed è qui che il F. anima il tratto di facciata del blocco centrale ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] sociale, in quanto l'allucinato crede sempre di essere in relazione con altri. Ma l'esperienza allucinatoria esige anche spazi diversi da quelli in cui essa appare, cosicché il soggetto allucinato sembra liberarsi dai limiti del mondo sensibile ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] ideatore di tutto l'interno della chiesa. Nelle piante viene sperimentata una soluzione centrica basata su un quadrato, in cui lo spazio unificato dell'aula e del coro è limitato agli angoli da nicchie che congiungono i quattro lati dell'invaso. Tali ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] scolastico pertractabit D. Io. A. Columbus, Patavii 1756. Le sue lezioni di astronomia e meteore, che lasciavano ampio spazio alla geodesia, alla cartografia e alla matematica, ebbero come oggetto le maree, le coordinate geografiche, la figura e le ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] della collegiata.
Sotto la guida del F. si demolì la chiesa provvisoria, eretta sulla zona absidale, dando così spazio alle navate, la cui costruzione procedette alacremente, sulla base del disegno originario e dei superstite modello ligneo. Più ...
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Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] , e così via all'infinito.
Non solo l'esistenza dell'uomo è messa in dubbio dalla fantasia di Borges, ma anche la natura dello spazio e del tempo: in un altro suo racconto, Il giardino dei sentieri che si biforcano, ogni volta che si è davanti a un ...
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Noris, Assia
Francesco Costa
Nome d'arte di Anastasia Noris von Gerzfeld, attrice cinematografica, nata a San Pietroburgo il 26 febbraio 1912, da padre tedesco e madre ucraina, e morta a Sanremo il [...] e spensierata, spesso al fianco di Vittorio De Sica in tante commedie d'accattivante freschezza, la N. non trovò spazio adeguato al suo personaggio nel cinema uscito dalla tragedia della Seconda guerra mondiale.
Cresciuta in Francia dopo la fuga dei ...
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Regista cinematografica e televisiva italiana (n. Roma 1961), ha esordito in Francia con Pianoforte (1984), film per cui nello stesso anno è stata premiata con il premio De Sica al Festival di Venezia. [...] storia del giovane rimasto ucciso durante il G8 di Genova); Mi piace lavorare - Mobbing (2004); A casa nostra (2006); Lo spazio bianco (2009); Un giorno speciale (2012). Per la tv francese ha curato un documentario sulla vita di Elsa Morante (1995 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.