GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] dal G. con le prime produzioni storiche. In Quo vadis? egli restituiva l'immagine della Roma pagana affastellando "lo spazio di moli spettacolari e di dettagli corposi" (Paolella, 1949, p. 51), alternando profondità di campo e molteplicità di piani ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] un astratto e totemico cilindro, sezionato obliquamente e connotato da una scansione cromatica tesa a dissiparne la presenza nell’indistinto spazio del cielo.
Nel 1961 ottenne il IV premio con il progetto di concorso per un centro idrico trilobato in ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] omaggio da parte del G. al suo protettore. L'impianto prospettico, diversamente rispetto a palazzo Balbi Durazzo, appare scorciato; nello spazio davanti all'edificio, le figurine si muovono con gesti di teatrale ammirazione. In alto a sinistra è una ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] (Liuzzi) che, allo scopo di assecondare i gusti del pubblico di Parigi sconcertato dalla novità dell'opera precedente, lasciava maggior spazio ai balletti (lo stesso Luigi XIV sembra che vi prendesse parte con i suoi cortigiani): si tratta, cioè, del ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] piano della banca (cfr. Riccomini, 1970, p. 57). La quadratura, con grosse volute angolari, ghirlande e medaglioni e un ampio spazio vuoto centrale (con il cielo) nel quale in basso è la gloria dei santi titolari, è molto simile compositivamente sia ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] Poco dopo l'Âge d'or fu costretta a chiudere per debiti; e la sua ultima mostra, intitolata Tic tac di spazio, venne ospitata dalla Fondazione Origine (nata dopo la chiusura dell'omonima galleria).
Nonostante l'attività discontinua, il G. continuò a ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] di confronto tra l'antico e quanto di moderno si veniva attuando nelle arti. Così, per circa quattro anni, il F. spaziò tra lo studio e la sperimentazione di diverse fonne e discipline umanistiche. All'università seguì le lezioni di S. Cannizzaro, ma ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] giurisdizionalista, Modena assunse una posizione inconciliabile con quella della S. Sede, e il C., venuto a mancare lo spazio per la sua abile mediazione diplomatica, rassegnò le dimissioni. Altre prospettive di più sicura carriera si aprirono per ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] una complessa macchina architettonica capace di suggerire un forte effetto di continuità con l'ambiente circostante cui si accorda lo spazio finto della pittura. La parte figurata della cornice comprende, all'interno di tre tondi, due busti di Santi ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] un sonetto (riportato da R. Zagaria nella Vita e opere di Niccolò Amenta, p. 71).
L'azione della commedia concede più spazio a due servi intriganti dai tratti furfanteschi che anche qui tentano un rapimento della fanciulla. La scelta di Alvida tra i ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.