FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] del neociassicismo lombardo. La sua impostazione del dramma è convenzionale, mentre è notevole il trattamento vocale che lascia spazio ai cantanti per agevoli colorature realizzate su frasi melodiche semplici ma di ampio respiro; inoltre sul tessuto ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] dell’inno nazionale peruviano. L’assemblaggio drammatico-musicale corrispose appieno alle diverse aspettative locali e colmò lo spazio lasciato vacante dall’assenza di un’opera nazionale: donde l’entusiastica recezione.
Successivamente Pasta cercò di ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] musicale italiano, ove abbondavano - e tuttora abbondano - ampi spazi oscuri. Maturò così, nel quarto decennio di vita del C profilo sintetico e approfondito di quasi settanta autori operanti in uno spazio di tre secoli e mezzo, né si trattava solo di ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] artistico, cui, nonostante l'interesse del pubblico e i calorosi consensi ricevuti, la critica distratta non dedicò lo spazio che avrebbe meritato. Il successo giunse poi, postumo, in occasione di una esecuzione radiofonica trasmessa dall'ElAR (Ente ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] . Di ritorno a Venezia, l'A. iniziò un periodo particolarmente produttivo nel campo melodrammatico: ventisei fra opere e rifacimenti nello spazio di diciassette anni; con l'Artamene,su libretto di B. Vitturi, andata in scena nel carnevale del 1740 al ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] .
Molte sono le composizioni da lui lasciate nei generi cameristico, orchestrale e teatrale. La produzione per pianoforte occupa un ampio spazio: fin dalle prime opere (Scherzo Op. 3, Allegro Op. 4, Allegretto Op. 5 e Notturni Op. 13, pubblicate a ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] mozartiano, diresse Il flauto magico, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Il ratto dal serraglio e Così fan tutte; lasciò spazio anche a prime rappresentazioni sia di opere nazionali, fra cui nel 1932 la Filanda magiara di Zoltán Kodály, e, sempre ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] americano Polacco ne faceva un direttore ideale per Garden, che voleva promuovere il repertorio francese ma anche dare spazio ad artisti statunitensi. Polacco iniziò a collaborare con la Chicago Opera Association nel febbraio, per una tournée, e ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] Cavalieri della città" di Forlì, il 5 febbr. 1759, il B. dichiarava che l'opera compariva "con Musica nuova nello spazio di pochi giorni composta", essendo stata, infatti, rappresentata la prima volta al Teatro S. Samuele di Venezia il 7 febbr. 1756 ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] del primo Novecento come J. Brahms, C. Franck, A. Dvoràk, P. I. Ciajkovskij, E. Grieg, J. Turina, mentre un notevole spazio era dedicato ad autori italiani come Sgambati, Martucci, L. Sinigaglia, A. Zanella e A. Casella. Negli anni 1928, 1931 e 1932 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.