BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] d'ottobre; la seconda riguardante la linea impressa da Togliatti al PCI dopo la svolta di Salerno, la quale lasciava spazio alla soluzione del partito unico, ma la collocava in un contesto strategico a dir poco antitetico. Sulla prima questione la ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] che «definire il fascismo è anzitutto scriverne la storia», cioè «ricostruirne la realtà nel tempo e nello spazio» (ibid.).
Nell’elaborazione delle propria interpretazione del fascismo, De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] 1776, l'ambasciatore veneto a Madrid F. Pesaro, sul modo di abbandonare il "laborioso officio di segretario", da lui sostenuto "per lo spazio di 13 anni". Per lui "ogni dì più grave" l'adempimento dei propri compiti; e "l'avanzata sua età" concorre a ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] XII comprendeva che l'occupazione dei soldati di Carlo di Borbone fin negli immediati dintorni di Roma non gli lasciava spazio per gesti troppo decisi. Dovette accettare la pretesa dello spagnolo cardinale Acquaviva perché si processasse chi lo aveva ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] senza però riuscire a capirne il nodo cruciale.
Se impotenza e impreparazione di fatto dei partiti antifascisti avevano dato spazio all'iniziativa monarchica del colpo di Stato, che tentava così di egemonizzare il cresciuto dissenso delle alte caste ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] , abbatté interi borghi fuori le mura per lo spazio di un miglio, onde prevenire eventuali aggressioni: su , Verona 1995, p. 30; E. Crouzet-Pavan, La maturazione dello spazio urbano, in Storia di Venezia, V, Il Rinascimento. Società ed economia, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] 1987, pp. 344-394; H. van Bergeijk, La prima metà del Seicento: dal castello al palazzo, in Il palazzo ducale di Modena, sette secoli di uno spazio cittadino, a cura di A. Biondi, Modena 1987, pp. 171-201; O. Rombaldi, Il duca F. I d'E., Modena 1992. ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] Compito della spedizione era quello di imbarcare, una volta giunta a destinazione, quanto le galere della "muda", per mancanza di spazio a bordo, erano state costrette a lasciare a terra: soprattutto cotoni e, seppure in quantità minore e con talune ...
Leggi Tutto
GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] capi storici dell'autonomismo, dovesse avere una funzione esclusivamente strumentale, finalizzata alla necessità di salvaguardare un minimo spazio politico e culturale per i Dalmato-italiani.
Era, inoltre, convinto che si dovesse uscire dai ristretti ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] .
L'esperienza fatta parve tornare comunque utile nel clima aperto dall'avvento di Pio IX, allorché il riformismo trovò lo spazio prima negatogli; e anche in questa occasione il D. si segnalò come uno dei più pronti ad intervenire nel dibattito ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.