FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] profano riguardante un viaggio in paesi lontani: un testo, quindi, dove è lasciato assai ampio - quasi preponderante - spazio a quanto la curiosità laica e mercantile dell'autore coglie nei paesi visitati. La struttura narrativa è inevitabilmente ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] 'avvenuto superamento del sensismo e del razionalismo settecenteschi. A giudizio del C. la crisi del razionalismo offriva uno spazio aperto alle verità della fede, che pur definite, con termine vinetiano, "non evidenti", riguadagnavano un loro valore ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] stesso L. del 949-950); la dimensione geografica della narrazione spazia fra l'Italia, la Germania e Costantinopoli, le tre aree nelle Berengario II e sua moglie Willa. Lo spazio riservato alla memorialistica personale rispetto alle vicende storiche ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] sbarcò, dopo una sosta a Procida, ad Ischia, che divenne sede della sua corte. Tra febbraio e marzo vi fu ancora spazio per le trattative: non avendo però ottenuto - come richiesto - uno Stato in Francia con titolo reale, F. lasciò Ischia all'inizio ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] distaccato ché il centro dei suoi interessi quotidiani sta altrove, per il quale le vicende pubbliche occupano parecchio spazio delle sue missive al fratello solo quando sente il suo status insidiato, quando percepisce con apprensione la minaccia ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] , perché il patriarca d'Aquileia sia considerato membro dell'Impero, sì da togliere, così, alla Repubblica ogni spazio di intervento nelle successive elezioni e da eliminare la possibilità di condizionamento e controllo. Ma la proposta - nella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] ss.). Stanchezza e desiderio di isolarsi dunque, ma anche delusione politica perché aveva l'impressione che non ci fosse spazio per le sue posizioni, specialmente quelle riguardanti la politica marittima. I periodi di ritiro a Bosco furono frequenti ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] con Mazzini per un superamento del dissidio: il fatto che il suo appello restasse inascoltato gli fece capire che non c'era più spazio per l'ottimismo. Quanto a Mazzini, "tu te lo immagini perfetto, io no", confidava l'11 apr. 1854 ad A. Lemmi (Roma ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] ebbe l'incarico di rivedere il piano di pubblica istruzione di Giuseppe Compagnoni, che proponeva di concedere il massimo spazio alle scuole popolari, riducendo lo studio del latino e rafforzando il controllo dello Stato. La vocazione moderata del B ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] il proprio disegno egemonico e accettando di assecondare l'azione del pontefice e di Biagio. Si lasciò però un certo spazio di manovra: da un'altra lettera innocenziana con la stessa data della precedente apprendiamo che, richiesto da Biagio di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.