stereoisomeria In chimica, tipo di isomeria (➔) per la quale gli isomeri (detti in questo caso stereoisomeri) presentano la stessa struttura ma differiscono per la posizione relativa assunta nello spazio [...] da alcuni degli atomi o dei gruppi che li costituiscono.
Stereospecificità
Proprietà di una reazione chimica per la quale diversi stereoisomeri di un composto reagiscono, nelle stesse condizioni, in modo ...
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normalizzato
normalizzato [agg. Part. pres. di normalizzare (→ normalizzabile)] [LSF] Di ciò che è stato sottoposto a una normalizzazione (←). ◆ [FTC] Di oggetto prodotto secondo norme stabilite. ◆ [ANM] [...] che ||fN||=1. Data una funzione f, si ottiene una funzione n. (o, come si dice, si normalizza f) ponendo fN=f/||f||. ◆ [ANM] Misura n.: misura μ su uno spazio Ω avente la proprietà μ(Ω)=1. Le misure n. sono anche dette misure di probabilità. ...
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regime
regime (non comune règime) [Der. del lat. regimen -iminis "governo, amministrazione", da regere "reggere"] [LSF] Termine le cui varie qualificazioni si riferiscono a un particolare andamento nello [...] spazio o nel tempo di un determinato fenomeno in determinate condizioni (per le locuz. non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione). ◆ [CHF] R. cinetico: v. idrodinamica chimico-fisica: III 157 c. ◆ [FSD] R. di congelamento delle ...
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torricelliano
torricelliano [agg. Der. del cognome di E. Torricelli] [FTC] [OTT] Lavorazione ottica t.: v. ingegneria ottica: III 209 f. ◆ [FML] Vuoto t.: lo stato dell'aeriforme residuo nello spazio [...] libero del barometro a mercurio (inizialmente detto tubo t., o di Torricelli), con una pressione bassissima, quella della tensione di vapore del mercurio (dell'ordine di 10-8 Pa) ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] che funzione di d. (v. sopra). ◆ [ANM] Teoria delle d.: teoria che s'occupa dello studio dei funzionali lineari su opportuni spazi di funzioni: v. distribuzioni, teoria delle: II 221 a. ◆ [PRB] Trasformata di Fourier per le d.: v. analisi armonica: I ...
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indipendente
indipendènte [agg. Comp. di in- neg. e dipendente] [LSF] Che non è subordinato ad altri enti o grandezze e anche di enti che non sono in relazione tra loro. ◆ [ALG] Punti i.: più punti di [...] + λ₂x(2)j + ... + λkx(k)j= 0, con j=0, 1, ..., r. Ciò equivale, geometricamente, al fatto che nessuno dei k punti dati appartenga allo spazio lineare congiungente i rimanenti k-1 (nel caso contrario i k punti si dicono linearmente dipendenti). In uno ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] per ogni ε>0 vi è qualche x′∈E′ per cui d(x, x′)〈ε si dice che x è approssimabile mediante gli elementi di E′. Dato uno spazio metrico E, un suo elemento x e un suo sottoinsieme E′, si dirà che l’elemento y di E′ è la migliore a. di x in E′, se ...
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buco
buco [(pl. buchi) etimo incerto] [LSF] Ha gli stessi signif. di buca, con il quale termine talora si alterna. [ASF] B. bianco: nella teoria dei b. neri, zona dello spazio-tempo con proprietà opposte [...] a quella del b. nero: v. buco nero: I 384 a. ◆ [GFS] B. dell'ozono: zona dell'ozonosfera che presenta una concentrazione di ozono minore di quella delle zone circostanti; una grande zona di questo genere ...
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Fisica
In fisica, b. di Leida: condensatore elettrico (v. fig.) di elevata capacità, così chiamato in quanto realizzato, sembra, a Leida da P. van Musschenbroek (1745) e oggi di interesse soltanto storico [...] ordinario, una b., esplica nei riguardi di un liquido.
B. ottica Dispositivo per l’intrappolamento di piccole particelle entro una definita regione dello spazio con fasci luminosi (in particolare, fasci laser), sfruttando la pressione di radiazione. ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] l’ortogonalità dei due vettori. Il prodotto v. (o vettoriale o esterno) di due v. a, b è definito, nel caso dei v. dell’ordinario spazio a tre dimensioni, come il v. v=a×b che ha per modulo il prodotto ab senϑ dei moduli dei due v. per il seno dell ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.