Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] in maniera adeguata alla disponibilità, e diviene inevitabile nel caso in cui le risorse idriche siano limitate nel tempo e nello spazio (Ministero dell'agricoltura e delle foreste 1990).
Di gran lunga, il più importante è l'uso dell'a. nei complessi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] generalmente poco standardizzate e addossate le une alle altre spesso mediante l'accostamento di due muri. Solo raramente vi erano spazi aperti, strade o cortili, e l'entrata doveva avvenire dal tetto, come è attestato nell'ormai famoso sito di Çatal ...
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esploratore
esploratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. explorator -oris "che esplora", dal part. pass. exploratus di explorare, di origine incerta] [LSF] Qualifica di dispositivi, di varia natura, [...] di cui ci si serve per esplorare lo stato fisico di una regione dello spazio, di un corpo, e simili: bobina e., sonda e., ecc. ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] femminile si sposava in età avanzata, a 24-25 anni.
Famiglia, caste, ceti e classi sociali
Oltre a variare nello spazio, i sistemi di formazione della famiglia e le relazioni interne fra i suoi componenti erano - e sono in parte ancora - molto ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] stato vano» e che «tutto è meraviglia»9.
«Ma Dio cos’è?»: Parola e volti del creatore
Con il tempo e lo spazio il Libro. Ovviamente «il Libro incrollabile della cultura ebraico-cristiana», la Bibbia, nel suo stare e nel suo dialogare con «i libri ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] suo valore assoluto. ◆ [ALG] M. di un vettore v: indicato con |v| o semplic. con v, è definito, in uno spazio euclideo, dalla radice quadrata del prodotto scalare del vettore con sé stesso; è, intuitivamente, la "lunghezza" o "intensità" del vettore ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] centrale è pari a quella di due quadrati, mentre la larghezza delle navate laterali è di un quadrato, così come lo spazio tra ogni colonna. L'altezza dei colonnati della navata, dal pavimento alla modanatura al di sotto del cleristorio, è ancora una ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] ◆ [FSN] C. a funzioni combinate e a funzioni separate: v. sincrotrone: V 229 c. ◆ [MCS] C. dello spazio delle fasi: una regione dello spazio delle fasi (per N particelle, e quindi 6N-dimensionale) di larghezza Δp in ogni coordinata di impulso e Δq in ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] hanno graduali deflessioni, dovute rispettivamente alla forza di Coulomb e a quella gravitazionale, come c. libero medio si definisce lo spazio percorso fra una data posizione iniziale e quella in cui in media la direzione della velocità varia di 90 ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale [...] che fa passare da X a X̄. Le proprietà della c. possono anche venire assunte ad assiomi di definizione di uno spazio topologico. Il termine c. si adopera, anche in altri campi, con una opportuna specificazione ( c. divisoria, c. associativa, c ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.