trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] ] T. di Lorentz: → Lorentz, Hendrik Antoon. ◆ [MCC] T. di simmetria: v. meccanica dei continui: III 693 a. ◆ [ALG] T. di spazi topologici: v. topologia algebrica: VI 259 e. ◆ [RGR] T. galileiana: lo stesso che t. di Galilei (←). ◆ [ANM] T. integrale ...
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lato
lato [Der. del lat. latus -eris "fianco, parte"] [ALG] Con vari signif. nella geometria, quali, per es.: ciascuna delle semirette che delimitano un angolo piano, il segmento che unisce due vertici [...] . ◆ [GFS] Nella geodesia e nella topografia, la semiretta che congiunge il punto di stazione a un punto visibile dello spazio circostante, individuata dall'asse ottico dello strumento di misurazione, e quindi lo stesso che linea di mira o visuale: v ...
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orientabile
orientàbile [Der. di orientare (→ orientamento)] [LSF] Di cosa alla quale si può dare un orientamento voluto, spesso sinon. di direttivo e direzionale: antenna o., microfono o., ecc. ◆ [ALG] [...] , cioè si possa orientare la varietà; sono o., per es., una linea (che è suscettibile di due orientamenti opposti), il piano euclideo, la superficie sferica, lo spazio euclideo, mentre non è o., per es., il nastro di Möbius e il piano proiettivo. ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] di probabilità che tiene conto dell'informazione acquisita sui valori di una o più altre v. casuali definite nello stesso spazio degli eventi elementari: v. probabilità classica: IV 590 b. ◆ [MCC] V. coniugate di angolo-azione: v. perturbazioni in ...
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segnale
Domenico Russo
Il linguaggio simbolico della comunicazione
Strumento che veicola informazione, il segnale svolge un ruolo essenziale per gli esseri viventi. Naturali o artificiali, sonori o [...] (per esempio un corpo celeste) o una macchina, che indichiamo col termine emittente, modifica qualcosa nel tempo e nello spazio fisico che lo circonda. Questo cambiamento diventa un segnale se permette a un altro organismo o macchina, che indichiamo ...
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ciclico
cìclico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ciclo] [LSF] Relativo al cerchio e, estensiv., chiuso su sé stesso, ricorrente, periodico. ◆ [CHF] Composto c.: composto chimico in cui la struttura molecolare [...] fenomeno o serie di fenomeni che si svolgono secondo un determinato ordine e si riproducono a intervalli di tempo o di spazio: pratic., lo stesso che fenomeno periodico. ◆ [ALG] Gruppo c.: gruppo i cui elementi siano le potenze successive di un dato ...
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campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] ] (a) L'operazione di ricavare una serie numerica (valori campionati) da una grandezza che vari con continuità nel tempo (o anche nello spazio o rispetto a un'altra grandezza). (b) Il risultato di detta operazione. (c) [ELT] L'una e l'altra cosa si ...
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parte
parte [Der. del lat. pars partis] [LSF] Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso. ◆ [ALG] P. di un insieme: lo stesso che sottoinsieme. ◆ [ALG] P. intera: di un numero [...] la virgola) e per un numero misto è ciò che resta dopo avere soppresso la p. frazionaria. ◆ [ALG] P. interna: di un insieme I in uno spazio topologico, è l'insieme dei punti X∈I tali che sia possibile individuarne un intorno tutto contenuto in I: v ...
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pacchetto
pacchétto [Dim. di pacco, che ricalca l'ingl. packet] [ELT] [INF] Nella tecnica di trasmissione di dati, un insieme strutturato di questi costituente l'unità minima di dati trasmessi nelle [...] , istante per istante, in una regione le cui dimensioni, pur essendo molto più piccole delle lunghezze macroscopiche dello spazio in cui può propagarsi liberamente, siano grandi rispetto alla lunghezza d'onda; si può pensare costituito da un treno ...
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tèmpo lìbero La parte di tempo (della giornata lavorativa, delle festività o del ''fine settimana'', il cosiddetto week end) durante il quale l'individuo è libero da impegni di lavoro. Nella nozione di [...] non del dovere, con il corrispettivo fisiologico del rilassamento (il tempo che non misura le azioni) e psicologico della gratificazione. Uno spazio entro cui la società non esercita controlli o stabilisce meriti. Il t.l. è parso assolvere così a un ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.