FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] , la purità de' contorni, e la forza dell'espressione" dell'originale (p. 51). L'anno dopo lo stesso periodico dedicò largo spazio ad un'altra iniziativa di successo del F., Lo studio del disegno, pubblicato nel 1806. Si tratta di un repertorio di ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] fanatismo religioso; con queste statue, le cui forme corporee vengono assorbite e trasferite in un altro contesto, sì da muoversi libere nello spazio, il C. ha trovato il punto di contatto con il barocco.
Nel 1623 il C. deve aver avuto dal Senato l ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ai lati: una sorta di finto trittico che funge da sfondo alla sottostante Ultima cena, illusionisticamente proiettata verso lo spazio reale (Esmeijer, 1985). Effetti di illusionismo sono ancora perseguiti nell'affresco con la Resurrezione di S. Maria ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , mentre al centro c'era una Resurrezione del Garofalo (1538). Il contrasto tra le due muscolose figure e lo sfondo buio, privo di spazio, torna anche in opere di soggetto profano, come l'Allegoria della Fortuna di Los Angeles (J.P. Getty Museum) e l ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] tra struttura economica e sociale e produzione figurativa; l'evento artistico, indagato nelle sue connessioni storiche, rivela in quale spazio sociale si sia formato, fino a raggiungere l'esempiarità di un "modello di cultura" che assolve il ruolo ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] il F. dimostrò una notevole sensibilità nell'articolazione degli spazi urbani: a suo giudizio l'architettura era indissolubilmente connessa all la banca e un minuscolo teatrino. Uno spazio quest'ultimo lineare, assolutamente privo di decorazioni, ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] ad un acido moralismo, dedicatagli dal Vasari. La sua massima fortuna critica si verificò ai primi di questo secolo, quando, nel breve spazio di undici anni, furono pubblicate su di lui, oltre a vari saggi, ben otto monografie in volume, tra le quali ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] colonne che, come strutture d'altare, incorniciano le statue si dispongono in una ritmica e regolare scansione dello spazio, in una ripetitiva cadenza di forme improntate ad una statica frontalità.
La documentata vicenda di questa progettazione ebbe ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] a crociera con Dio benedicente ed angeli musicanti (1579). È l'ultima importante commissione pubblica, che lasciò sempre più spazio all'attività della figlia Lavinia.
Nel decennio 1580-1590 l'attività dei F. rallentò anche se non mancarono esiti di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] da un atrio a doppio ordine di colonne su un'imponente gradinata d'accesso, e conclusa da un'esedra semicircolare definente lo spazio sacro dell'altare ma priva di cupola e di tiburio extradossati, è un esempio, semplice e coerente, dell'eleganza ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.