Matematico nederlandese (Rotterdam 1920 - Heteren, Paesi Bassi, 1994). Prof. all'univ. di Amsterdam (dal 1962), direttore (dal 1971) dell'Institut des hautes études scientifiques di Bures-sur-Yvette. Apportò [...] dell'omotopia (gruppi di omotopia del gruppo unitario negli spazî di Hilbert), alla statistica matematica e a varie e contribuito alla soluzione del teorema di Nash inserito in uno spazio euclideo. Tra le opere: Linear algebra and geometry (1962). ...
Leggi Tutto
Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] cui, come nelle figure dipinte da A., la struttura compositiva è in rapporto con una superficie ideale, e questa e lo spazio del rilievo si compenetrano a vicenda in una sintesi armoniosa. A. sviluppò dunque il rilievo oltre lo stile di Andrea Pisano ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] la cronologia, si sa dai documenti pervenuti che già nell’agosto del 1486 il ciclo era in lavorazione in un apposito spazio adibito a questo scopo nella corte vecchia, ed era evidentemente più che solo abbozzato, se le tele potevano essere mostrate ...
Leggi Tutto
BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] marzo 1635; e già l'8 maggio dello stesso anno il B. passava a seconde nozze con la vedova di Giovan Battista Spazio. Nel suo testamento lasciò tutti i suoi beni in Italia al cugino Giovan Angelo Canevale, mentre un altro cugino, Bernardo Canevale ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] di Chio, allievo e seguace di Democrito e maestro di Anassarco, accettò dalla scuola eleatica il concetto dello spazio, eterno, infinito e immobile; accoglie invece la dottrina atomistica del suo maestro Democrito, nello spirito di un fondamentale ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano, studioso dei processi cognitivi (n. Milano 1961). Laureato in Filosofia del linguaggio all’Università degli Studi di Milano con A. Bonomi, nel 1991 sotto la sua direzione ha conseguito [...] de la Recherche Scientifique (CNRS), di cui attualmente è direttore di ricerca, dove ha lavorato sulla rappresentazione dello spazio e degli oggetti, soprattutto con A. Varzi della Columbia University, con il quale ha pubblicato l’ormai classico ...
Leggi Tutto
Matematico (Gzatsk, od. Gagarin, 1906 - m. 1993). Prof. all'univ. di Mosca (dal 1936), membro corrispondente (1939-66) e poi membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS, premio Lenin (1966). Si occupò [...] risultato fondamentale e ormai classico di T. è poi che il prodotto topologico di un numero qualunque di spazî compatti è uno spazio compatto (teorema di T.). Di grande rilievo sono anche i contributi di T. alla teoria delle equazioni differenziali ...
Leggi Tutto
Fisico e mineralogista (Annonay, Ardèche, 1811 - Versailles 1863); prof. (1846) di fisica alla École polytechnique di Parigi, rivolse la sua attività a diversi campi della scienza. Il suo nome è legato [...] di Bravais, alternativa a quella di Haüy, prevede come una raccolta tridimensionale di materia in punti prestabiliti dello spazio per soddisfare la simmetria; introdusse il concetto di "densità" di una faccia cristallina. Nel 1844 compì con Ch ...
Leggi Tutto
Geografo francese (Nizza 1904 - ivi 1983), prof. univ. ad Aix-en-Provence dal 1947 e a Nizza dal 1970, fondatore della rivista Méditerranée. Profondo conoscitore dell'Algeria, dove soggiornò per molti [...] anche dei problemi connessi con la decolonizzazione (Géographie de la décolonisation, 1971) e apportò rilevanti contributi epistemologici, pervenendo a elaborare una teoria dello spazio geografico come prodotto sociale (L'espace géographique, 1978). ...
Leggi Tutto
GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] "di pura critica" ma "di odi e di amori" (Prefaz., p. V), non soltanto letterari ma anche politici.
Ciò spiega lo spazio dato a E. Corradini, "spirito di apostolo e di poeta" (ibid., p. VII), il cui romanzo La guerra lontana, dedicato agli intrighi ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.