FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] e il diritto romano e civile, il diretto riferimento alle "autorità" canonistiche antiche e medievali, lo scarso spazio concesso alla trattatistica e alla letteratura curiale, assegnano a quest'opera caratteri di una certa originalità nel panorama ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , piùche a porre problemi, magari non risolti, nei loro principali termini, lasciando agli studenti un maggiore autonomo spazio ricostruttivo.
Nel periodo 10 marzo-31 maggio 1967 il ministro dell'Interno, Taviani, affidò ad una commissione composta ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] Olivetti); La scenografa (1936: collezione privata: Appella - Calvesi, fig. 27), raffigurante Mimma Riccobaldi in uno spazio a poliedri bianco-neri prospetticamente impostati di ascendenza casoratiana e quattrocentesca.
Seguì la partecipazione (1937 ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] oscillazione tra principî generali ed eccezioni speciali, l'incertezza sull'efficienza delle diverse disposizioni nel tempo e nello spazio. Notevole è poi la serie di interventi in favore della tendenza democratica nel diritto, in difesa della parità ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] , in Storia della letteratura italiana, I, Roma 1995, p. 546; J. Hamesse, Parafrasi, florilegi e compendi, in Lo spazio letterario del Medioevo, III, Roma 1995, p. 197; Letteratura italiana (Einaudi). Gli autori. Dizionario bio-bibliografico…, Torino ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 770; M.C. Giannini, L’oro e la tiara. La costruzione dello spazio fiscale italiano della S. Sede, 1560-1620, Bologna 2003, pp. 299 s.; Römische Mikropolitik unter Papst Paul V. Borghese (1605-1621 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , a Livorno, il 12 apr. 1764. Nel luglio cominciarono a circolare i primi esemplari. Il successo fu immediato. Nello spazio di due anni si contarono sei edizioni, sempre in Toscana (con le false indicazioni di Monaco, Lausanna, Harlem). Il B ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] corredare i volumi con i propri emblemi o imprese. Genere letterario privilegiato è il dialogo, nel quale trovano spazio, senza un ordine rigoroso, i più svariati argomenti, secondo un principio dispositivo dichiarato in sede proemiale dallo stesso ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Gyraldi De obitu Divi Alphonsi Estensis…, Ferrariae 1537) ove egli, schierandosi fra gli anticiceroniani, proponeva un più vasto e libero spazio alla creazione di una prosa d'arte includente, oltre a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] rinviava all'opinione dei suoi più illustri predecessori, sapeva anche spesso discostarsene, preferendo lasciare più spazio al libero corso del suo pensiero, applicato piuttosto direttamente ai testi legislativi, senza la opprimente intermediazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.