reciprocita
reciprocità [Der. del lat. reciprocitas -atis "qualità, condizione di ciò che è reciproco", da reciprocus "reciproco"] [ALG] Lo stesso che correlazione, cioè corrispondenza proiettiva fra [...] sia il punto P, se a questo corrisponde l'iperpiano π', all'iperpiano π', pensato come iperpiano π del primo dei due spazi sovrapposti, corrisponde il punto P' sovrapposto a P. Esistono due tipi di r. involutorie: le polarità, che sono ottenibili a ...
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medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] o di altro tipo, un suo valore circa a mezza strada tra i valori estremi che ne esprima il carattere peculiare, imperturbato rispetto a circostanze accessorie; in termini precisi, potrebbe trattarsi di ...
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similarita
similarità [Der. dell'agg. similare, da simile sull'esempio del fr. similaire] [LSF] Il fatto di essere similare, cioè simile, affine. ◆ [ALG] S. euclidee: v. spazio: V 431 f. ◆ [GFS] Principio [...] della s.: v. strato limite planetario dell'atmosfera terrestre: V 677 d ...
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Uryson Pavel Samuilovic
Uryson (o Urysohn) 〈urïsòn〉 Pavel Samuilovič [STF] (Odessa 1898 - Batz, Loira, 1924) Libero docente di matematica nell'univ. di Mosca (1921). ◆ [ALG] Lemma di U.: afferma che [...] disgiunti A e B, si può sempre trovare una funzione f tale che f(x)=0 se x∈A, f(x)=1 se x∈B, 0≤f(x)≤1 se x∉A⋃B. ◆ [ANM] Teorema di U.: ogni spazio topologico normale, provvisto di una base numerabile di aperti, è omeomorfo a un sottospazio di uno ...
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deformazione
deformazióne [Der. del lat. deformatio -onis, dal part. pass. deformatus di deformare "perdere la forma", comp. di de- e di forma] [ALG] In uno spazio topologico, trasformazione Tt(s) tra [...] due insiemi di elementi C e D che sia continua per tutti gli elementi s di C e per 0≤t≤1, essendo T₀(s) la trasformazione identica e T₁(C)=D. ◆ [MCC] Modificazione, temporanea o permanente, che la forma ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] a meno di un comune fattore di proporzionalità non nullo. R. reale R. del piano i cui coefficienti sono reali, ovvero r. dello spazio che si può ottenere come intersezione di due piani reali. R. tangente Rispetto a una curva o a una superficie, è il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] nulli per 1≤n≤N per un certo N>1, allora Hn(X) è nullo per 1≤n≤N e πN+1(X) è isomorfo a HN+1(X). Se uno spazio ha πn(X)={0} per 2≤n≤N per qualche N>2, allora i gruppi di omologia Hn(X) per 2≤n≤N sono invarianti del solo gruppo fondamentale π1(X ...
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Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] e integrazione: IV 5 c. ◆ [ANM] Serie sommabile secondo B. e somma di B.: v. sviluppi in serie: VI 65 b, 64 f. ◆ [ANM] Spazio di B. standard: v. funzionale, analisi: II 770 c. ◆ [ANM] Tribù di B.: lo stesso che σ-algebra di B. (v. sopra). ◆ [ANM] σ ...
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turbolenza
turbolènza [Der. del lat. turbolentia, da turba "confusione"] [MCF] Condizione di flusso di un fluido (flusso turbolento) nella quale il moto del fluido varia nello spazio e nel tempo in modo [...] così irregolare da apparire caotico, mentre i valori medi delle varie grandezze sono funzioni generalm. continue dei parametri da cui il moto stesso dipende: v. turbolenza. ◆ [MCS] T. di parete, fluidomagnetica, ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] non ricordate nel seguito, si rinvia alle voci relative). ◆ [ALG] s.m. Numerale ordinale che apre una successione di elementi; simb. 1° in cifre arabiche e, abbastanza spesso, I in cifre romane. ◆ [MTR] ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.