cursore
cursóre [Der. del lat. cursor -oris, dal part. pass. cursus di currere "correre"] [LSF] Parte mobile di vari dispositivi, quali strumenti di misura (per es., un tipo di calibro), potenziometri, [...] enti geometrici. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, segnale luminoso mobile che, avanzando automaticamente di uno spazio in avanti sulla linea di scrittura (e passando, al termine di questa, all'inizio della linea seguente ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] delle testate e una maggiore frequenza di appuntamenti con il pubblico. La strategia della RAI è quella di occupare uno spazio ideale che va dal pomeriggio di Novantesimo minuto (Raiuno, 1970) alla prima serata di Domenica sprint (Raidue, 1975), fino ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] il procedere in un fluido generico, in partic. nell'aria (n. aerea), e, ancora più estensiv., il procedere nello spazio extraterrestre, anche se quasi vuoto (n. spaziale). (c) Il termine, con opportune qualificazioni, indica anche le varie tecniche ...
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labirinto
labirinto [Der. del lat. labyrinthus, dal gr. laby´-rinthos] [LSF] Con signif. mutuato dall'originario termine indicante la nota mitica complessa costruzione dell'isola di Creta, termine per [...] partic. articolata e complessa. ◆ [ACS] L. acustico: la configurazione che assume un condotto acustico quando, per ragioni di spazio, lo si ripiega su sé stesso; è spesso realizzato con una cassa acustica parallelepipeda nell'interno della quale dei ...
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missilistica
missilìstica [s.f. dall'agg. missilistico] [FTC] [FSP] Disciplina tecnico-scientifica che s'occupa di quanto interessa i missili; oltre che per le sue rilevanti implicazioni di carattere [...] e militare, ha grande importanza sul piano della ricerca scientifica, sia direttamente, sia indirettamente, in quanto legata alla fisica spaziale e alle scienze di osservazione dello spazio circumterrestre ed extraterrestre (geofisica e astrofisica). ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] e medievale si collocarono in un'unità indistinta, senza tempo né spazio, che trovò il suo punto di riferimento in concetti di ordine un ideale di bellezza determinato nel tempo e nello spazio e quindi punto di riferimento per la definizione della ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] d'o: per un'o. sinusoidale e, generic., per un'o. per la quale si possa definire la fase, è la superficie luogo dei punti dello spazio nei quali la fase dell'o. ha un determinato valore (superficie di π/2 rad, di 2π rad, di 43.5 rad, ecc.); è lo ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] la lunghezza del percorso fra due luoghi, due oggetti. Il concetto di d., così enunciato, presuppone che l'ordinario spazio tridimensionale sia dotato di una struttura geometrica che permette di definire matematicamente un segmento di retta tra due ...
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nozione
nozióne [Der. del lat. notio -onis, da noscere "conoscere"] [LSF] Sinon. di conoscenza e, in partic., conoscenza di un concetto specifico. ◆ [FAF] N. comuni: principi conosciuti e accettati universalmente, [...] carattere di postulati intuitivi, quali, per es., "cose uguali a una terza sono uguali tra loro", "il tutto è maggiore di una parte", "il volume di spazio occupato da un corpo non può essere occupato contemporaneamente da un altro corpo", e simili. ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] di mosse della computazione più breve. Se α non è accettata da M si pone convenzionalmente s(α)=t(α)=1. Le complessità in spazio e tempo S(n) e T(n) per M e P si definiscono esattamente come per le macchine di Turing ordinarie impiegando i nuovi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.