emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] : quella dovuta al moto di ciclotrone di elettroni o ioni liberi, come nella ionosfera e nella magnetosfera terrestri e nello spazio cosmico, oppure presenti in un plasma. ◆ [FSD] E. di campo: l'e. di elettroni (in partic. condizioni, anche di ioni ...
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convesso
convèsso [agg. Der. del lat. convexus, da convehere "raccogliere insieme, condurre"] [LSF] Che si presenta ricurvo all'infuori come, per es., l'esterno di una sfera; è il contrario di concavo. [...] punti che rappresentano i vettori della combinazione (v. fig.). ◆ [ALG] Corpo c.: ogni insieme di punti del piano o dello spazio che sia limitato e chiuso e tale, inoltre, che ogni segmento che ne congiunge due punti appartenga per intero all'insieme ...
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principale
principale [agg. Der. del lat. principalis, da princeps -ipis "primo"] [LSF] Che ha maggiore importanza rispetto ad altre cose. ◆ [ASF] Astro p.: in un sistema stellare o planetario, l'astro [...] le immagini e sono le origini dei due assi di ascisse lungo l'asse ottico, che servono per definire la posizione di punti nello spazio oggetti e nello spazio immagini: v. sistemi ottici: V 312 e. ◆ [OTT] Raggio p.: v. ottica geometrica: IV 388 a. ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ), e successivamente l’elettrodinamica quantistica.
La teoria della relatività poggia su una revisione critica dei concetti di spazio e di tempo, e attraverso l’impiego di nuovi appropriati algoritmi matematici, come il calcolo differenziale assoluto ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] i punti d’incontro X, Y, Z degli assi x, y, z con il quadro π.
Legge di rappresentazione: un punto P dello spazio si rappresenta proiettandolo anzitutto ortogonalmente sui piani π1, π2, π3, in modo da ottenere i punti P1, P2, P3; quindi si proiettano ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] energia né alla pressione del sistema. La separazione delle fasi avviene nello spazio degli impulsi e non, come nelle transizioni di fase classiche, nello spazio delle coordinate, con conseguente separazione fisica delle due fasi: il sistema resta ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] ' rispetto all'utente che se ne serve. Se lo fossero, non avrebbero alcuna ragione di cambiare, né nel tempo né nello spazio. Al contrario, la prima e la più forte esperienza di chiunque studi il linguaggio e le lingue è proprio questa: le lingue ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] costruzione dell’immortalità», «la consumazione della necessità dello spazio e del tempo», il «compimento dell’Io stato finora essenzialmente parziale relativo passivo necessitato, chiuso nello spazio e nel tempo, soggetto al nascere e al morire, ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] una trasformazione di tipo fisico-chimico. Poiché si può avere vantaggio per l'utilizzatore anche solo dal trasferimento nello spazio o dalla conservazione nel tempo o dal rendere disponibile un bene in dimensioni e confezioni più adeguate al consumo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] È dibattuta la questione se già nel corso dell'VIII sec. a.C. si possa parlare di una netta divisione dello spazio dei vivi da quello dei morti, con la conseguente cessazione delle sepolture all'interno dei limiti degli abitati e il trasferimento ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.