Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] alla cooperazione o alla competizione); il mutamento di funzioni (ad esempio la specializzazione e la differenziazione delle attività lavorative, il declino del ruolo economico della famiglia, l'assunzione della funzione di socializzazione da parte ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] suo passaggio nelle file dei lavoratori manuali altamente specializzati e dei lavoratori non manuali, più che alla di un complesso processo di interazione tra divisione sociale dellavoro e organizzazioni di rappresentanza degli interessi. I gruppi d ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] focali di attività specializzate che favoriscono l'alta densità. Le città non vi esercitano alcun dominio" (v. Fox, 1985, p. 229).
In questo senso il passaggio a un'epoca diversa della produzione e della divisione internazionale dellavoro aveva già ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] a quelli della psicologia dell'organizzazione, disciplina specializzata ai cui risultati non è possibile in questa non in modo indiretto: la situazione del mercato dellavoro, lo stadio del percorso di vita del soggetto, i rapporti con i famigliari ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] si collega la fascia variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione elastica di coordinamento dell'impresa, piuttosto che del suo carattere di struttura di ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] superiore rispetto a quella delle tribù, stimola anche lo sviluppo di forme di specializzazione professionale e di una divisione sociale dellavoro che nelle bande e nelle tribù sono del tutto assenti (v. Service, 1962, p. 133). L'autorità tende a ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] centro e le aspirazioni della periferia, dovuto alla divisione territoriale dellavoro e alla specializzazione geografica, a un maggior accentramento del potere economico e finanziario, alla crescente burocratizzazione e a una forte pressione verso ...
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Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] di coltivatori. Innanzitutto c'è una chiara divisione dellavoro fra uomini e donne, divisione che tiene dell'ottimo legno per costruire archi. Perciò i Kamayurá si sono specializzati nella costruzione di archi fatti con questo legno e ne scambiano ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] le grandi città, dove ci sono spesso precarie occasioni di lavoro e ancor più precarie condizioni di alloggio: sono all’incirca della Middle Stone Age, che pure presentano ulteriori specializzazioni.
La fine del Pleistocene (verso l’8000 a.C.) fu ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] 4 Specializzazioni disciplinari. - Tra i settori disciplinari innovativi che hanno avuto sviluppo a partire dalla fine del delle definizioni. Gran parte delle configurazioni con cui lavora il cervello degli esseri umani (parole, significati, ...
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specializzazione
specialiżżazióne s. f. [der. di specializzare]. – 1. a. Lo specializzare e lo specializzarsi; l’essere specializzato; in partic., l’acquisire una particolare esperienza e capacità in un determinato settore di studio, di lavoro,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...