Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , la cui soluzione richiede una modellazione matematica dettagliata dell’abbondanza e della distribuzione spaziale di migliaia di speciechimiche e delle loro relazioni. Si spera che questo problema venga risolto in questo secolo.
Il global change ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi speciechimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] o acquistandone per eliminare la situazione di disaccoppiamento. Per questo si dice generalmente che i radicali liberi sono speciechimiche estremamente reattive. Ciò è sempre vero dal punto di vista termodinamico, che esprime la tendenza della ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una speciechimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una speciechimica capace [...] loro sali con acidi forti. Tali sistemi sono in grado di fornire alla soluzione in cui sono presenti una riserva di speciechimiche basiche e acide, in grado di legare o liberare protoni, opponendosi così a brusche o eccessive variazioni del pH della ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] che esistono sempre stati intermedi tra ν=0 e ν=4 (e cioè, ν=1, ν=2, ν=3), sebbene tali speciechimiche siano spesso presenti in quantità molto piccole. L’esistenza della cooperatività può essere accertata paragonando la forma della curva che, per es ...
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modello MWC
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Rappresenta uno dei modelli possibili per descrivere il comportamento funzionale di certe proteine di tipo oligomerico (vale a dire, costituite da più di una [...] tra loro in rapido equilibrio, anche in assenza di un qualsiasi tipo di legante e/o effettore; tali speciechimiche infatti, quando sono presenti nell’ambiente, spostano semplicemente l’equilibrio fra le varie conformazioni. Nel modello classico ...
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proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono [...] cellule; per i processi di attivazione catalitica; come biosensori del ferro, dell’ossigeno, dei superossidi e di altre speciechimiche. Nel caso del trasporto di elettroni i potenziali di riduzione delle proteine a ferro-zolfo variano molto, in modo ...
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specie indicatrice
Francesco Pezzo
Particolare tipo di bioindicatore che con la propria presenza è in grado di fornire informazioni circa lo stato di salute, e quindi di conservazione, di un ecosistema. [...] diffusa una scala basata su una successione di specie con esigenze ecologiche via via crescenti per definire la qualità delle acque interne, senza dover ricorrere ad analisi chimiche, che generalmente richiedono l’impiego di costose apparecchiature ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] di questo elemento. Tra questi due estremi si trovano specie la cui crescita è influenzata da un ampio spettro di NaCl e sali minerali essenziali); semisintetici generici (con composizione chimica indefinita che sono i più usati, in quanto consentono ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] sono gli elettrodi a e., sostanzialmente elettrodi indicatori di specie molto comuni (CO2, NH3), che nella membrana che li costituisce contengono un e. immobilizzato chimicamente o fisicamente, sicché è possibile determinare, a seconda dell ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] interno dell’ecosistema a cui appartiene. Oltre che con i fattori chimici e fisici dell’ambiente, gli organismi convivono e competono con altri organismi della stessa specie o di specie diversa, nel qual caso i rapporti possono essere neutrali oppure ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...