BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] ).
Non si può stabilire, per dette opere, l'entità del suo contributo che forse poté influire su taluni elementi decorativi, specie a Casale. Risulta solo che i lavori vennero eseguiti sotto la sua direzione; la facciata riprende lo Iuvara del primo ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] dei Camerari, dei Vicedomini, degli Statuti triestini) che tanta copia di materiale gli offrirono per i successivi lavori, specie linguistici.
Il lavoro, pur nella modestia della composizione, è indicativo dei due filoni che caratterizzano tutta la ...
Leggi Tutto
ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] Vaticanae antiquissima et nova structura:terminata nel 1582, ma edita soltanto nel 1914, quest'opera costituisce una specie di guida particolareggiata dell'antica basilica, risultando perciò estremamente preziosa. L'opera fu preceduta e seguita da ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Madrisio, "le tragedie" del D. risultano reperibili in gran "quantità d'esemplari" in "tutte le principali librerie della penisola", specie a Napoli, a Roma e, più ancora, a Firenze, dove - così garantisce a Madrisio Magliabechi - c'è persino chi ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] su altre iniziative, come l'acquisto o il finanziamento dei giornali locali e nazionali, di cui il C. fu esecutore zelante, specie in vista di prossime elezioni politiche. Stabilito il turno elettorale per il marzo 1897, egli, d'accordo con il Rudinì ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] - è, al pari di Giorgio Corner, provveditor generale: tenuto a portarsi "dove parerà il bisogno", ispeziona passi e fortificazioni specie in Trentino, relazionando, il 23 giugno, in Senato. Quindi nel Consiglio dei dieci e savio del Consiglio, il 12 ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] al 1893 Giovanni Passerini, onorando l’Italia».
Fonti e Bibl.: G. Passerini, Gli Afidi con un prospetto dei generi ed alcune specie nuove italiane, Parma 1860.
P. Strobel, Annuario dell’Università di Parma, Parma 1894, pp. 83-91, F. Lanzoni, L’Orto ...
Leggi Tutto
DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] de la Société Royale de Turin e nel tomo III, uscito nello stesso anno, apparvero le due memorie De hirudini nova specie, noxa remediisque adhibendis (pp. 199-205) e De quibusdam urticae marinae vulgo dictae differentiis (pp. 206-220).
I due lavori ...
Leggi Tutto
FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] la primavera e l'estate del '93, per continuare con la Palestina e la Siria fino al lago di Homs. Vi raccolse specie animali poco note, poiché molti erano stati in quelle zone prima di lui - ultimo Ch. Barrois - ma pochi avevano visitato l'Hauran ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI, Giovanni Battista
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Girolamo e fratello di Almorò, fu anch'egli stampatore ed editore in Venezia, dove nacque il 29 dic. 1698 e svolse attività particolarmente nel [...] dal 1733 assunse iltitolo di Novelle della Repubblica Letteraria (poi proseguito sino al 1762 dal tipografo-editore D. Occhi): una specie di bollettino bibliografico, con brevi articoli recensivi, di cui fu redattore per breve tempo il p. A. Calogerà ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...