COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] insetti e lo sviluppo delle piante ospiti. Scopri tra l'altro sulle inflorescenze di un'ombrellifera, la Thapsia, alcune specie nuove di Imenotteri, molto importanti per la determinazione della fauna europea. Il lavoro venne diviso in tre parti: la ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] affresco in cui il disegno, pur non robusto, è però facile e disinvolto, buoni gli scorci e fresco il colore; fu anche autore di pitture di piccole proporzioni, specialmente con scene di battaglia e di ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] l’insufficienza di produzione legnosa. Il bosco poteva essere salvato solo a condizione di elevarne il reddito. Se le specie indigene non erano in grado di soddisfare tali esigenze, il problema si poteva risolvere solo introducendone di nuove, magari ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 124-45; gli studi più innanzi citati per le Rime e in genere le storie del pensiero, e della tradizione neoplatonica in specie, del Rinascimento.
Prose della volgar lingua: 1 ed., Venezia 1525; 2 ed., Venezia 1538; 3 ed., Firenze 1549; tutt'e tre più ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] questo un periodo preparatorio nella carriera scientifica del B., dedicato alle prime ricerche algologiche e alle indagini su alcune specie di querce. Nel 1892 venne chiamato alla cattedra di Palermo, essendo morto il botanico A. Todaro. Qui il clima ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] ricco di piante indigene e di alghe dell'estuario veneto e dell'Adriatico, e, in casa propria, un museo di mineralogia e di specie animali marine. Trascorse il resto della sua vita a Chioggia, ove morì il 4 sett. 1820.
Le opere del C. sono rimaste ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] concerne la cronologia della sua vita. Non pare tuttavia irragionevole collocare la nascita di G. nella seconda metà del VI secolo. G. era figlio di Grasulfo (I) che, nonostante il silenzio delle fonti ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] le scuole elementari frequentò la locale scuola professionale, ma a 12 anni fu espulso e iniziò a lavorare nella bottega di un marmista che produceva portali, vere da pozzo, balaustrate e colonne in vari ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] del F. la prima esposizione, nel maggio del 1880 a Firenze, quando fu pronto il tepidario della Società per le specie di origine tropicale.
Intanto l'attività commerciale e bancaria del F. risentiva della crisi economica europea degli anni 1889-90 e ...
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DODERO, Agostino
Silvio Bruno
Nacque il 28 marzo 1864 a Genova da Giustino e da Bianca Tubino, in una famiglia agiata. Terminate le scuole secondarie, si diede al commercio, seguendo le orme paterne.
Dopo [...] ai cultori, attirò intorno al D. i più rinomati entomologi italiani e stranieri, che dettero il suo nome ad un grande numero di specie. Non solo: l'uso dei nuovi metodi di ricerca gli permise buoni risultati anche in altri settori. Fu lui, infatti, a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...