GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] in qualche modo celato, è l'attacco contro i poeti moderni, i "giovani vati contemporanei" - Gozzano e la sua scuola, in specie C. Vallini e C. Chiaves, che si sentì in dovere di controbattere - e alcuni non meglio identificati "toscani". Le ripetute ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] Dodecaneso nel 1926, 1927 e 1929, in Marocco nel 1930, in Messico nel 1932, riportandone numerosi reperti, fra cui alcune specie di animali nuove, che hanno arricchito le collezioni del Museo di zoologia di Bologna, sorto per sua volontà e dietro sue ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] tardi, per la Trinità affrescata nella cappella dei Pittori all'Annunziata (1567-71), non è stata ancora sistematicamente indagata specie nei tardi ritratti del Bronzino. Ma il suo forte influsso è evidente, più che nell'autoritratto giovanile dell'A ...
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RAFFAELE, Federico
Elena Canadelli
RAFFAELE, Federico. – Nacque a Napoli il 4 giugno 1862 dal medico e libero docente Antonio Raffaele e da Elvira Lion. Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, si [...] della vita di quel periodo, tra cui Fisiologia comparata del cervello e psicologia comparata di Jacques Loeb (Palermo 1907) e Specie e varietà, e loro origine per mutazione di Hugo De Vries (Palermo 1909).
Cavaliere nell’Ordine dei Ss. Maurizio e ...
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ONORATO, Ettore
Andrea Candela
ONORATO, Ettore. – Nacque a Lucera l’8 febbraio 1899, da Alfonso, insegnante presso il Convitto nazionale, e da Erminia Pellegrini.
Conclusi gli studi liceali nella città [...] di completare l’apprendistato in ambito mineralogico. Così, se da una parte si impratichì nell’analisi morfologica e chimica delle specie minerali, metodologia di indagine classica e ancora in auge nei primi decenni del XX secolo, dall’altra ebbe l ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] cardinalizia con il titolo di S. Sisto e la dignità di cardinal nepote.
Le pressioni della Curia, specie quelle dei cardinali Carlo Borromeo e Marco Sittich Altaemps, solerti zelatori della disciplina tridentina, indussero tuttavia il pontefice ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tentò invano d'indurla a vita "mondana",o che tale ad essa sembrò. Infine riuscì ad ottenere nella casa paterna una specie di cella domestica, dove passò circa tre anni di vita ascetica e meditativa. Naturalmente ebbe anche i suoi confessori e guide ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] di scrittore mandando al fratello minore Gino, in collegio, a capitoli e con figure a penna, un romanzetto, una specie di parodia delle avventure dei Tre moschettieri.
Il racconto fu ripreso posteriormente e pubblicato postumo, con prefazione di L ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] molti territori nel Lazio settentrionale, in Romagna, nelle Marche, dopo diversi anni di minor cura nell’amministrazione degli Stati pontifici, specie durante lo scisma.
Nel 1443, con la pace di Terracina, che mise fine al conflitto tra Eugenio IV e ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] e confronti su erbari briologici italiani ed europei, di realizzare una prima messa a punto delle conoscenze sulle specie di muschi presenti in Italia illustrate nel Syllabus Bryophytarum Italicarum, pars prima, Andreaeales et Brygales, in Atti dell ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...