BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] 'Esposizione del 1837, ma del quale, comunque, non subì eccessivamente l'influsso.
Il B. dipinse nobili e ariose vedute specie nel periodo giovanile (Casolari in Brianza e Strada dello Stelvio per gli Antongini, 1837), ma predilesse interni di chiese ...
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BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] sia Giornale di letteratura, scienze ed arti, LXIV (1831), pp. 270-279; LXX (1833), pp. 268-277; Osservazioni... sovra la nuova specie di Mucedinea del genere Botrytis che si svolge sovra i Bachi da seta e le crisalidi morte di calcino, ibid., LXXIX ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] sessuali: la prima parte è dedicata alla spiegazione dei terrnini botanici usati; la seconda, ad un elenco di varie specie vegetali, menzionate col nome latino, italiano e siciliano e descritte morfologicamente; nella terza l'autore ricorda tutte le ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ) ed elaborato nel clima di promozione delle risorse, in specie agricole, dei territori del Regno, è un inedito Rapporto celermente gli Abruzzi, la Marca e la Romagna salutandovi gli amici, in specie a Rimini (i Belmonte ed i Felici) ed a Bologna (il ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il palagio e la corte ducale", la quale "tira il denaro a sé da tutto lo stato"; e si deve aggiungere che, specie nel 1555-59, è attiva la tipografia; si intensifica la produzione ceramistica, abbellita dall'impulso dato da G. alla maiolica istoriata ...
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WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] da tagli compositivi in linea con il meglio degli italiens de Paris (Federico Zandomeneghi, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis, specie gli ultimi due), e spesso sorretto da un certo equilibrio cromatico.
Meno positiva, a detta di tutta la critica ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] nel 1880.
L'attività editoriale lo mise in contatto con gli ambienti più vivaci del mondo intellettuale torinese, in specie con il nucleo di scienziati, medici, antropologi che fecero della città subalpina uno fra i maggiori centri di diffusione ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] R. Ist. veneto di sc. lett. ed arti, XI (1862), pp. 1-31; Osservazioni sulle felci fossili dell'oolite ed enumerazione delle specie finora rinvenute nei vari piani di quella formazione, coll'aggiunta dei sinonimi, della descrizione dei generi e delle ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] all’interno di un contesto molto particolare, caratterizzato da uno scarso tasso di ricambio del personale politico, che, specie nelle prime tornate elettorali, diede vita a un sistema che si fondava essenzialmente su due figure tipiche: quella dell ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] nuove e anche alcuni generi nuovi, e ancora mediante l'apporto della spedizione Stefanini-Puccioni. con trenta nuove specie nel solo genere Commiphora;nonché alla flora del Kenia, per le raccolte dei missionari della Consolata, con quarantasette ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...