GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] di Reno, le originarie e già consistenti proprietà terriere. Costantemente in sintonia con coloro che detenevano il potere, specie se erano portatori di indirizzi oligarchici, fu nel 1376 fautore della nuova "signoria del popolo e delle arti ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] (V [1923], pp. 585 s.), e propose di assegnargli il premio Bressa.
Un grande contributo dette il G. all'entomologia, specie dei Ditteri e degli Ortotteri. Per lo studio dei primi aveva potuto esaminare la raccolta Bellardi, portando a un alto livello ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] insieme, egli riportò sempre il primo premio... Non solo non lo ricordo mai punito, ma mi sembra che egli imponesse una specie di rispetto e di riverenza ai superiori stessi. Parco nel parlare e nel gestire, egli possedeva la bella moderazione di un ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Genova nel 1815 da Giovanni Battista e Antonietta Traverso. A ventun anni conseguì la laurea di architetto civile e, un anno dopo, quella di ingegnere idraulico. [...] e Grillo, suoi maestri, nel progetto del cimitero di Staglieno. Dopo il 1840 compì viaggi per l'Europa, specie in Inghilterra, fermando la propria attenzione sui problemi della produzione meccanica e della costruzione di locomotive ferroviarie ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] illuministi che entrano in azione".
In questi anni ha anche rilevanza il rinnovarsi da parte del C. della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La lotta contro la ragione, in Arch. st. d. Svizzera it., XVIII ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] l'ipotesi che si possa spostare al 945), fu colui che ne raccolse l'eredità guidando il buon proseguimento dell'opera specie nell'ambito cassinese. Talo ce lo dimostrano le dignità che Oddone accentrò nelle mani di B., secondo quello che sarà un ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] considerate tali; sembra piuttosto al B. che al di sopra della eredità mendeliana debba agire una esigenza di economia della specie. In uno studio statistico ampio ma ancora incompleto, egli osservava come il numero e la grossezza delle uova, la loro ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] (v. Boll. d. Soc. geogr. ital., XV 1941, p. 532). Anche in questo viaggio il D. raccolse uccelli di dodici specie diverse, tra le quali due nuove (Cyanalcion stictolaerna e Goura sclateri) e quarantadue crani umani, tra i primi importati in Europa ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] ha la sua culla nel cuore, rimane un puro fatto psicologico, una disposizione naturale dell'animo. La fede, che è "una specie di sesto senso che il Creatore accorda o nega secondo il suo beneplacito", rende simili, di fronte al dogma rivelato, il più ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] Ratisbona nel 1844.
Il F. predispose due erbari: uno costituito da esemplari da lui stesso raccolti e l'altro da specie che gli inviavano in cambio i suoi corrispondenti. Tuttavia non fu esclusivamente un florista, ma ebbe vivissimo l'interesse per ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...