CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] in Egitto, ed inglese all'Italia nel caso in cui la Francia avesse tentato di espandersi nell'Africa settentrionale, specie verso la Tripolitania e la Cirenaica; infine l'appoggio reciproco in caso di guerra con la Francia. Le proposte italiane ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] sforzo per evitarlo" (ibid.). La salvezza poteva venire solo dalle potenze borboniche, che in passato si erano mostrate malfid (specie la Francia: "gli esempi di Corsica sono assai funesti e freschi..."), ma or avevano "tutto l'interesse d'aiutare ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] era sorella dell'orafo Giovanni Del Chiaro, cui il D. prestò nel 1406 una forte cifra reclamata più volte - ma in modo esplicito specie nel 1429 - dai figli, che non a caso ebbero a lungo stretti rapporti di bottega con lo stesso Del Chiaro e con i ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] . Niccolò fu autore di un Discorso in cui ragiona di ciò ch’e’ farebbe per ordinare un reggimento, e in specie quello della Repubblica di Firenze, quando ne potesse divenir signiore (in Giorn. stor. degli archivi toscani, III [1859], pp. 213 ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] eloquenti e famosi dell'epoca. Da quel momento percorse quasi tutta l'Italia centrosettentrionale, predicando nelle maggiori località specie in quaresima (Mantova, 1454; Firenze, 1455 e 1467; Milano, 1460 e 1471; Perugia, 1462; Bologna 1464, 1469 e ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] di Cortona:t. II, 3, p. 220) per incrementare gli studi di antiquaria e archeologia (l'"etruscheria", in specie, simboleggiò l'originalità della Toscana contrapposta a Roma); fece parte, con Buondelmonti, Foggini, Lami, Mecatti eNiccolini, di quei ...
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MICHELOTTI, Giovanni
Alessio Argentieri
– Nacque a Torino nel 1812 da Vittorio.
Il nome della madre è ignoto; la famiglia paterna annoverava scienziati nei campi della chimica e dell’idraulica, come [...] del Regno lombardo-veneto, X (1840), 3-4, pp. 1-16; Monografia del genere Murex, ossia Enumerazione delle principali specie dei terreni sopracretacei dell’Italia (Vicenza 1841); Brevi cenni sullo studio della zoologia fossile, in L’Eridano, 1° luglio ...
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DE MARCHI, Marco
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 5 dic. 1872 da Demetrio, discendente di una famiglia svizzera ticinese e proprietario di una fiorente industria chimica in Argentina, e da Giuditta [...] ., XLV[1912], pp. 162-170). Si occupò anche della fauna dei laghi alpini, accertando la.presenza, in alcuni di essi, di specie fino ad allora non segnalate (Strebocerus serricaudatus nel Trentino, in Atti d. Soc. ital. di sc. nat. e del Museo civico ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] collo dalla DC, il progetto fallì per l'irrigidimento di missini e monarchici ma il voto amministrativo confermò la loro forza, specie al sud. Ciò spinse la DC a scegliere la via della riforma elettorale con la 'legge truffa', che Andreotti difese ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] 280). Francesco mostrò ben presto le sue capacità artistiche, modellando «l’opre più belle che qui s’abbiamo ed in specie l’egreggie fatture del Puget in Carignano, [...] con molto garbo ed avvedutezza» (Ratti, 1762, 1997, p. 199). Su suggerimento di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...