FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] o in associazione con il faggio. Fu merito dei vallombrosani, e del F. in particolare, ottenere la salvaguardia della specie con l'applicazione di nuove tecniche di riproduzione.
Di grande rilievo, per l'ampliamento delle conoscenze agronomiche del F ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] gruppo dei ghibellini che, dopo il rientro in Siena dei guelfi, si erano rifugiati a Cortona e vi avevano costituito una specie di governo in esilio. Da Cortona i ghibellini senesi, proprio per mezzo del B., che insieme con Bindo di Provenzan Salvani ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] a Napoli e con uno più lungo a Venezia. Tornato a Genova, vi svolse una vasta attività, dapprima affermandosi specie come ritrattista, poi dedicandosi prevalentemente a quadri "storiati".
Morì a Genova nel 1726.
Un raro documento dei suoi esordi ...
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AMATI, Girolamo (Ieronimo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona il 26 maggio 1649; terzogenito di "maestro" Nicola e di Lucrezia de Paleari fu il solo dei loro nove figli a professare l'arte paterna.
Dal [...] 'arte della liuteria.
L'A. fu alunno del padre, ma i suoi violini - pochissimi sono gli esemplari a noi rimasti -, specie i primi che maggiormente risentono l'influsso del suo maestro, si mostrano inferiori a quelli dei più celebri Amati, soprattutto ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] avviato dal fratello Pietro alla carriera ecclesiastica. Dopo aver compiuto studi umanistici all'università di Pavia, con esiti brillanti specie in latino, passò nel 1448 a Bologna. Qui, già chierico ma ancora studente, ricevette, con breve dell'8 ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] R. Assagioli a Firenze tra il 1912 e il 1915, aderendo al programma di emancipare la ricerca psicologica oltre i limiti naturalistici (specie con Imetodi della psicologia, ibid., III [1914], pp. 245-68; IV [1915], pp. 19-47, 221-47). In un'ulteriore ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] di A. De Rinaldis, E. Sestieri e S. Ortolani) e si è poi meglio orientato in tempi più recenti, grazie in specie ai contributi di R. Causa per i dipinti e di W. Vitzthum per i disegni. Sceverato rigorosamente il corpus delle opere autografe dalle ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] modifiche avvenute nel tempo negli organismi, e a questo fine utilizzava il criterio di identificazione degli organi equivalenti nelle specie di gruppi diversi. In questo ambito egli si propose di verificare se esistesse o no un piano organizzativo ...
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MONTEROSSO, Bruno
Fausto Barbagli
MONTEROSSO, Bruno. – Nacque a Catania il 20 maggio 1887.
Si laureò in scienze naturali nel 1911 e da subito divenne assistente alla cattedra di Zoologia, retta dal [...] di iniziare ugualmente lo sviluppo embrionale, che però non viene condotto a termine e in breve degenera; la monogamia di alcune specie in cui la femmina si lascia fecondare da un solo maschio per poi uccidere tutti quelli che tentano un secondo atto ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] botanici d'Europa, procurandogli l'appellativo di "Linneo piemontese".
L'erbario dell'A., in origine formato da oltre 6000 specie, è conservato nei locali dell'Orto botanico dell'università di Torino; i bombardamenti aerei del 1942 distrussero il suo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...