La società in cui viviamo è estremamente normata e normativa. Chiunque ecceda i confini sociali della “normalità” viene classificato come folle. La follia, quindi, diventa un dispositivo politico prima [...] Foucault sottolinea come il potere, che nel caso di quest’articolo si configura nel sistema di potere e di privilegio di specie, «non si limita a reprimere, a limitare l’accesso alla realtà, a impedire la formulazione di un discorso: il potere lavora ...
Leggi Tutto
Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] che, presso gli Ateniesi, ci s'immaginava Dioniso nella forma di un demone la cui vitalità era legata a quella delle sue specie vegetali: alcuni manufatti artistici, noti come Vasi delle Lenee, raffigurano delle officianti raggruppate intorno a una ...
Leggi Tutto
Qual è il ruolo fondamentale della politica? Una domanda in apparenza semplice ma che si presta in realtà ad una moltitudine di possibili risposte. Per Aristotele la politica ha il ruolo di condurre le [...] corretto dire che i sistemi di intelligenza artificiale siano scevri da qualsiasi possibilità di errore; non è infrequente infatti, specie negli stadi iniziali di sviluppo, che un sistema di IA commetta errori, giungendo ad analisi o decisioni non ...
Leggi Tutto
Nelle storie di Roberto Mercadini i vincitori chiedono pietà ai vinti, le casualità si inanellano in rigorosissimo ordine, i malviventi vengono rovinati dalla loro onestà e i più grandi pittori si lamentano [...] persone che sono davvero multidisciplinari, con una competenza vera in ambiti diversi: mi sento di quella razza lì, di quella specie animale lì. Francesco Brazioli: Il “rischio”, forse, è di finire come un Leonardo da Vinci, del quale il tuo L ...
Leggi Tutto
Erano le due e mezza di martedì pomeriggio quando il sindaco Ferdinando Del Buono si sedette a capo del tavolo della Giunta. Intorno a lui avevano già preso posto il vicesindaco, l’assessore alle finanze, [...] afferma il pedagogista svizzero Pestalozzi, da cui la scuola prende il nome). Spesso questo genere di scuole sperimentali, specie se costruite in quartieri poveri e malfamati come Santa Croce degli anni Quaranta, stupiscono per la grande discrepanza ...
Leggi Tutto
Le Naturales Quaestiones di Seneca sono un’opera dossografica, ovvero una raccolta di opinioni ed argomentazioni scientifiche riguardo a determinati argomenti, fondamentalmente legati a questioni metereologiche. [...] libro, trova spazio uno dei brani forse più sconci e osceni dell’intera letteratura latina, un brano che provoca stupore, specie all’interno di un’opera considerata dai più ‘noiosa’ per stile e contenuti, ma che resta tuttavia indelebilmente scolpito ...
Leggi Tutto
Nell’VIII secolo a. C. i Greci di stirpe achea fondarono diverse colonie sul versante ionico dell’Italia meridionale, tra le quali la polis di Sibari. Questa visse nel VI secolo a. C. un periodo di enorme [...] prosperità raggiunto da Sibari e fu sempre indebolita dai conflitti con le altre poleis magnogreche, come Taranto, e con i popoli italici, specie i Lucani, finché non arrivarono i Romani: nel 194 a. C. la città assunse il nome di Copia e divenne una ...
Leggi Tutto
Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] pazzia (dementiam)» e, poco più avanti, «così accade che la sapienza sia sanità dell’animo, ma la stoltezza è quasi una specie di malattia, che è pazzia (insania) e stessa follia (dementia)»; in Tusc. IV, 8 scrive «poiché il nome di insania (insaniae ...
Leggi Tutto
Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] all’atto della coscienza, che traduce ciò che è puramente unico in ciò che è utile al maggior numero, al genio della specie che ha il comando. Questa espressione non è casuale: si tratta infatti di una citazione di Schopenhauer, il quale, nell’opera ...
Leggi Tutto
Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] che faccio ormai da un sacco di tempo. Da un lato questo mi rassicura, dall'altro mi sembra che qualche volta sia una specie di coazione a ripetere. Beh, questo ho scelto, alla fine va bene così. SS: Ha paura di qualcosa in particolare?PDP: Come ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...
specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...