L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] è senz’altro lo schema stilistico preminente in questo testo: si pensi a quante volte si ripete il sintagma altra specie, e in generale l’aggettivo altro; e si pensi alla costruzione simmetrica e chiastica delle ultime tre righe. Questa ripetizione ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] ragioniere, il suo miglior amico, ha un cognome bresciano, specie di Quinzano d’Oglio; deriva da un personale Fila o : tipici della nobiltà ma ancor più delle persone di potere, specie ai piani alti della Megaditta dove il ragionier Ugo lavora. Non ...
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La lingua, talora, si presenta come un’entità autonoma, ovverosia come una proprietà della specie che, paradossalmente, si conserva e si evolve, a dispetto della specie stessa, essendo fortemente indipendente [...] di aggettivi, sostantivi, sintagmi et cetera. Di certo, nella storia, non sono mancati i tentativi di sopraffazione linguistica, in specie da parte dei regimi totalitari, la cui propaganda è stata spesso fondata su veri e propri moduli di persuasione ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] fatto che gli affondi qui proposti non hanno modo di sviscerare fino in fondo i temi trattati e il fatto che – specie nei saggi di inquadramento più generale – emergono talune ingenuità di forma e di sostanza e talune semplificazioni proprie di chi ...
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A due passi dal mare, come è dolce sentirti respirare con me(Edoardo Vianello, Abbronzatissima, 1963) Dici cantautore e pensi subito ai De André, i Battisti, i De Gregori, i Guccini, i Vasco Rossi e via [...] corrispondente)? E che dire dei Negramaro, il gruppo di Giuliano Sangiorgi che trae il nome da un vitigno pugliese, specie salentino, il Negroamaro o Negro amaro o Nigra amaru: dovrebbero forse cambiar nome entrambi?Ma, soprattutto, pensate a quanti ...
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Il coro degli angeli che cantano per noi, io vorrei, io vorrei che questo sogno fosse realtà...(Come sinfonia, Pino Donaggio, 1961) Per una trentina d’anni gli italiani lo hanno dimenticato e lui ha dimenticato [...] Pallavicini, è invece la più venduta nel mondo, decine di milioni di copie a partire dal Sanremo 1965 e non poche cover specie in inglese (You don’t have to say you love me). Qualche nome: Elvis Presley Brenda Lee, Bobby Solo, Dusty Springfield, Tom ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] lacerarla e porgerne i minutissimi pezzi al Maestrale, se pure trascorre da Cervo. Perfino la rappresentazione del dolore, sotto specie di referto clinico, reca accenti di trascinante humour:Stetti al Policlinico fino al 20 lunedì, e fui sottoposto a ...
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PremessaCome tante altre donne, Giovanna di Francesco di Scarperia è giudicata, nel 1427, a Firenze dall’Esecutore degli ordinamenti di giustizia con l’accusa di essere «magam, maleficam, incantatricem [...] in parola solo entro certi limiti, entro dei limiti che, tuttavia, non sembrano provenire dalla natura o dai bisogni della specie. Nessuno, tuttavia, nel tempo, di là dalle ingiunzioni e dalle minacce o dai soprusi, è mai riuscito ad essere così ...
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Un ragazzino in tenuta estiva, imbronciato, rannicchiato nell’angolo di una pagina quasi totalmente vuota. E poi il titolo in alto, scritto in caratteri tutt’altro che cubitali: «Siamo spiacenti di informarti [...] meno, e le restituisce il favore. Esiste, infatti, quello strano fenomeno per cui è la realtà stessa a offrire una specie di intelaiatura ironica, senza che da parte nostra sia necessario il dispiegamento di artifici retorici o di trucchi linguistici ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] è noto a tutti che è entrato a far parte pienamente del registro linguistico delle attività commerciali, con riferimento, in specie, a soggetti economici che finanziano dei progetti, ma ciò non ne indebolisce l’etimo. Unde ergo, inquitis, tantum de ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...
specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...