Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] che è perfezione dell’individuo. Ben diverso il piano della conoscenza, quell’intelletto possibile, separato e unico per tutta la specie umana, in cui amore non può nulla. Lo iato tra la sfera della passione e quella intellettiva è netto e senza ...
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Renzo ParisMadame BettiRoma, Elliot, 2024 In questo memoir appaiono due figure, due persone che si attraggono come fossero due corpi celesti venuti a trovarsi in una stessa orbita: si attraggono per destino, [...] approdo.A sospingere i due corpi è un’attrazione tutta mentale e dialogica, e per un lungo tratto inevitabile: come una specie di comandamento, come una dannazione dolcissima e usurante, come un istinto.I corpi sonno quelli di Laura Betti, la grande ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] vederla! «Cara beltà che amore / Lunge m’inspiri […] / E potess’io, / nel secol tetro e in questo aer nefando / l’alta specie serbar; che dell’imago, / poi che del ver m’è tolto, assai m’appago» (Leopardi: 241).Nell’Ultimo canto di Saffo, Giacomo ...
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Marco BerissoDocumenti sulla neoavanguardiaMilano, Edizioni del Verri, 2023 Che cosa rende una raccolta di saggi un «macrotesto» e non un accrocco di materiali riciclati dai container delle miscellanee [...] a farsi rischiarare dal Trecento ma in Berisso vale sempre il viceversa. Persino la Vita Nova, «se letta sub specie Balestrini», finisce per rivelare «un’affascinante (e forse un po’ inquietante) vicinanza di procedura». Rispetto a tanti filologi dei ...
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Emiliano EreddiaIl settimo cerchioMilano, Il Saggiatore, 2024 Doveva essere chiaro, pensò il soldato, ma chiaro non lo era. Non c’era più nulla da trovare, e specialmente in superficie, ma la gente continuava [...] e talvolta per brevi lassi di tempo ci riuscivano pure, e allora si coalizzavano tra loro e contro la guerra e vivevano in una specie di pace per un po’, finché poi però la guerra una sera non li scovava dietro alla porta di un capanno e si metteva ...
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Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] con sé stessa. Leggere assieme queste opere ci serve, per sporgersi sull'abisso di un «groviglio di tensioni irrisolte, una specie di macchina che non smetteva mai di lavorare, o meglio di reagire alla pressione del mondo», così Emanuele Trevi (Roma ...
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Umberto FioriTutte le poesieMilano, Garzanti, 2024 Fa un certo effetto vedere Umberto Fiori impacchettato nella collana dei “Grandi libri” Garzanti. La medaglietta protocollare del titolo (Tutte le poesie) [...] , le tovaglie | candide, il mare viola») chiude gli occhi all’umanità, costringendola al silenzio di una tregua di specie. Caino e Abele, «sempliciotti» e coristi rotolano insieme in «una mischia | di rugby», per sempre diversi, immortalmente uguali ...
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Ovunque sei, se ascolterai, accanto a te mi troverai. Vedrai lo sguardo che per me parlò e la mia mano che la tua cercò(Il nostro concerto, Umberto Bindi, 1960) Nella cosiddetta “scuola genovese dei cantautori”, [...] apparente ma non dichiarato può essere quello del De Gregori di Sempre e per sempre (2000), cantata anche da Fiorella Mannoia, specie nei versi: «Sempre e per sempre tu ricordati, dovunque sei, se mi cercherai sempre e per sempre dalla stessa parte ...
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Antonio Philotheo Homodei(Authumedonte Theophilo Travolto)Rime (Romana Aetna Travolta)Edizione critica, introduzione e commento di Giuseppe ManittaCastiglione di Sicilia (CT), Il Convivio Editore, 2024 Del [...] si dice “pietas umanistica”: sarebbe stato miglior partito, oltreché una maggiore interpretazione della punteggiatura, eliminare l’h etimologica specie dopo elisione (ogn’hor…) e in corpo di parola (chori…) e l’apostrofo nelle apocopi del tipo signor ...
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È tornato al bar Cerutti Ginoe gli amici nel futuroquando parleran del Ginodiran che è un tipo duro.(La ballata del Cerutti, Giorgio Gaber, 1961) Esiste davvero, il Cerutti. Gaber stesso ne avvalorò da [...] epopea, alimentate dalla sintassi leggera e compassionevole del coautore Umberto Simonetta, suona perfetto. Un cognome ben diffuso nel Nord-Ovest – specie nel Novarese e nel Verbano e in Lombardia, a Milano e intorno a Como – e poi di Gino, in quegli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...
specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...