FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] al quale non fu ammesso per ragioni di salute. Egli, dunque, riallacciò i rapporti con l'ambiente milanese e in specie con la Famiglia artistica, iniziando ad esporre alla mostra annuale dell'Accademia di Brera: nello stesso 1879 aveva presentato Una ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] e fa inaugurato soltanto nel 1926.
Nel frattempo il C., oltre a eseguire un altro ragguardevole numero di opere, specie ritratti e monumenti funebri e l'estrosa statua equestre Il Conquistatore, che può considerarsi il suo capolavoro (il bozzetto fu ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] Milano 1942, pp. 19, 2s n. 23; A. Morassi, Capolavori della pittura a Genova, Milano 1951, pp. 12, 35 (con ampia bibl. specie locale); C. Baroni e S. Samek Ludovici, La pittura lombarda del Quattrocento, Firenze 1952, p. 80; M. Salmi, La pittura e la ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] del tutto particolare, tesa ad approfondire storicamente e criticamente gli apporti delle nuove concezioni operative, che, specie in Italia, venivano per lo più ingenuamente e acriticamente accettate.
Così il loro meditato "razionalismo" evitò ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] Vergine,e una, quella con S. Lucrezia e s. Gertrude in S. Nicola, il Guercino tardo e classicheggiante, gli affreschi, specie quelli assai notevoli per la qualità fredda e acidula della pittura, assolutamente non barocca,nei peducci della cupola di S ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] il 6 sett. 1533, si veda Sala).
Culmine della maturità e del classicismo del L., in questi affreschi, e specie nelle Sibille, incorniciati da motivi "alla musaicha" e da grottesche eseguite da Alberto Meleguli da Lodi, sono state notate reminiscenze ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] finale premiò, con un solo astenuto, Sacconi, nonostante le valutazioni molto positive incontrate dal progetto del M. in specie presso C. Boito, il quale pare ne fosse stato particolarmente colpito: la commissione stabilì pertanto di assegnare al M ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] dal marchese G. Pietro Campana romano (Roma 1851), realizzate su disegni dello stesso Danesi.
L'avvento della fotografia, specie nel periodo del collodio (dal 1851), dischiuse nuove possibilità alla giovane ditta che dei risultati del nuovo mezzo si ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] spiegate certi scambi d'attribuzione. Il C. ebbe certo, ai suoi inizi, contatti con i pittori della corrente naturalista, specie con lo Zanchi e il Langetti: ha trattato qualche volta anche soggetti macabri (si vedano le scene di supplizio nella ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Maria ed Elisabetta assistono il re Davide, Maria Maddalena e s. Cipriano. Evidente la vicinanza stilistica con le opere del Rosso, specie con il Matrimonio della Vergine di S. Lorenzo a Firenze (1522-23), benché il L. traduca con una certa rigidità ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...