ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] più famosi documenti ellenistici e romani, e risalendo di nuovo e ben più efficacemente all'esempio del Rinascimento, specie a quello raffaellesco; aggiornandosi anche però nel clima contemporaneo, non solo col seguire gli svolgimenti della tendenza ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] e corrispondenze in "quegli angeli dalle espressioni caricate, quasi piccoli gnomi, senza collo" e nella stessa composizione "raccolta in quella specie di mondo chiuso che è la pala di fra Filippo".
Alla cerchia di artisti vicini a Lippi, come il ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] e moderna sprezzatura stilistica che ha fatto pensare a contatti con la scuola danubiana. Anche la stesura cromatica, in specie nei quindici anni centrali dell'attività più nota, ha una pienezza e uno smalto che ricordano i dipinti fiamminghi e ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] acquedotto, necessaria e urgente in virtù del considerevole aumento della popolazione che aveva reso insufficiente – in specie nella stagione estiva – l’approvvigionamento idrico assicurato dalla condotta medicea del Limone, era stata intrapresa nell ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] , all'infuori di quel modulo, una successione stilistico-cronologica plausibile delle opere del B., fra l'altro non numerose, specie se si considerano a parte quelle eseguite in collaborazione con il compatriota.
La più antica, quella cioè di timbro ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] e T. Cremona, acquistò una virtuosistica padronanza del mezzo, per cui verrà giudicato dalla critica più recente una specie di Costantin Guys italiano.
Esegui delle belle caricature ad acquerello per la duchessa Eugenia Litta Bolognini (oggi presso ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] modi della scultura tardobarocca di derivazione fiorentina, nella tradizione dei suoi due maestri, con un crescente accento aulico, specie nei ritratti, consono con il classicismo in auge verso la metà del secolo. La prima commissione di rilievo che ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] dell'A., soprattutto per il gusto con cui il ritratto vi appare risolto in scena di genere, non senza riflessi bresciani e specie del Moroni. Per questa via, infatti, ma solo nei brani migliori della sua ricca produzione ritrattistica, l'A. giunge a ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] . non num.). Con questa opera il C. "porta a Milano il gusto neoclassico nella preziosa interpretazione parmense-francese, specie negli interni, e realizza quella cooperazione tra architetti, decoratori e pittori che… sarà un carattere peculiare del ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] del Sacro Monte di Varallo raffiguranti Gesù ricondotto a Pilato, in cui si accosta ai modi di Tanzio da Varallo specie nelle espressive teste dei vecchi. Altri affreschi del G. nelle cappelle di Varallo furono distrutti in questo secolo.
A Varallo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...