CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] il problema dell'architettura a partire dai suoi elementi di base, gli ordini. Contrasta con ciò l'editoria romana ed in specie la tipografia dei de' Rossi che si limita, a pubblicare modelli e motivi dei grandi architetti del Cinque e Seicento ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] la xilografia tizianesca ha già cominciato a cedere il posto all'incisione in rame, più ricca di possibilità, specie nella resa della pittura. Così Tiziano, ormai quasi novantenne, si stacca dall'amorosa consuetudine di disegnare personalmente, sulla ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] architettonici, sovente colonnati formati da colonne antropomorfe; le ali terminano spesso con un elemento rientrante, oppure con una specie di transetto oltre il quale il fondale, con una prospettiva dipinta, continua la scena all'infinito.
Fonti e ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] e dinamico che caratterizza quasi tutti gli affreschi di soggetto religioso del maestro. Non è da escludere però, nella pala, specie nelle figure laterali, l'intervento di un aiuto di alto livello artistico.
Prima di questa pala, i documenti citano ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] in ambito regionale. Anche i primi timidi segnali di un aggiornamento in chiave contemporanea risentono di questo limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate in tal senso da Pizzinato e dagli esponenti del Fronte nuovo delle arti ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] piumato,verso il 1785; Stanislao Augusto con la clessidra, 1793; ambedue al Museo Nazionale di Varsavia) e, in specie, i modelli femminili (Lodovica Zamoyska, Museo Nazionale di Poznań). Ripeté parecchie volte l'autoritratto: il più noto, col ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] a Giovanni Dal Buono - che, pur nell'affollata composizione, mostra notevole equilibrio ed eleganza di ritmi, ricordando da vicino, specie nel s. Antonio e nell'angelo, le figure di ugual soggetto che'compaiono nell'unico dipinto pubblico del Donnini ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] Se non molto rimane della pur interessante produzione religiosa, numerosissimi al contrario risultano i ritratti a lui attribuiti, specie in collezioni private, o segnalati sul mercato antiquario.
Secondo il Ratti a Genova erano poche "le case civili ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] si copia la natura e poco la si osserva. Il bambino cerca il simbolo perfetto. Vuole rappresentare l'uomo sub specie" (Campigli, 1931). Le forme essenziali, fissate in un gesto fermo nel tempo, articolate in uno spazio tutto ribaltamenti e invenzioni ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] in controluce; inoltre assai spesso la magniloquenza della favola mitologica cede il passo ad un'arguzia espressiva specie nei personaggi secondari, carichi di un popolaresco realismo anche nelle vesti e negli atteggiamenti.
La complessità delle ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...