LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] grafico e luministico, contribuiscono a creare suggestivi effetti scenografici. Il linguaggio adottato, in cui sono ravvisabili, specie nel Compianto, chiari riferimenti alla pittura di A. Allegri detto il Correggio, riprende formule e stilemi ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] con l'opinione pubblica veneziana e con il comune di Venezia intorno a questioni di competenza per restauri di pittura, specie per il restauro della Madonna "degli alberetti"di Giovanni Bellini (G. Cantalamessa, Le mie relaz. col Comune di Venezia ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] segretario del comitato promotore della Festa dei fiori e dell'arte, curò una lodatissima mostra di uccelli di ogni tipo e specie. Negli stessi anni, su consiglio di V. Corcos, aprì insieme con F. Gioli a Firenze un corso di pittura per signorine ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] , per la sua vivacità, anche se sovraccarico. La statua di S. Agnese nella cattedrale di Chioggia è molto elegante specie per il modo con cui è stato trattato il drappeggio piuttosto secco e per il selciato di conchiglie tipicamente rococò sul ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] Casina del Pincio (ora Valadier) cui partecipò con altri Pasquarosa, mentre il B. si isolava, "ripensando" alla tradizione italiana, specie alla grande pittura dei Quattrocento e del Seicento, in sintonia con le idee diffuse da Mario Broglio e dagli ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] opere da lui stesso disegnate e realizzate. A contatto di questi maestri egli dové ulteriormente purgare il suo stile, specie dopo gli espliciti suggerimenti dell'Attinelli che lo esortava nel 1787, a proposito del disegno della nuova Casa senatoria ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] di carattere religioso. Determinanti da questo punto di vista furono i legami dell'artista con il mondo cattolico bolognese, in specie con la famiglia Gualandi - don Giuseppe Gualandi era stato suo compagno di studi all'Accademia - nonché con l ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] e il 1630. Fino al 1658 opererà il pur fecondo Domenico Carpinoni di Clusone, e, fino al 1679, terrà il campo, specie nella arte sacra, Carlo Ceresa di San Giovanni Bianco, nato diciott'anni prima del Cotta. Dello stesso periodo le celebri Nature ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] con la ricerca internazionale. Nei primi anni del Novecento, ad esempio, guardò "agli stilemi compositivi art nouveau, specie nella loro declinazione tedesca e quindi jugendstil" (Pistellato, 1992, p. 895) i cui influssi si riscontrano in ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] architettor, poeta [(] peggio di Michelangelo", come egli stesso amava definirsi, la sua produzione artistica e in specie quella architettonica appare, seppure di grande suggestione nella sua tensione al fantastico, "monocorde, insensibile ai flussi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...