BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] e dai documenti pubblicati dal Bertolotti si può ricostruire l'attività che il B. svolse nelle principali chiese romane, specie come scultore di Paolo V; ma le numerose opere citate non sempre sono rintracciabili e sono di livello qualitativo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] orienta più risolutamente verso Michelangelo: ne testimoniano i due rovesci per la medaglia di Clemente VII (Firenze, Bargello), specie il secondo, con Mosè, in cui l'atteggiamento del profeta assume una articolata dinamicità prima ignota al Cellini ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Filologia e critica, Milano-Napoli 1955; G. C. Argan, Il Tasso e le arti figurative, in Torquato Tasso, Milano 1957, pp. 209-26 (specie p. 212); E. Camesasca, I ritratti dell'Aretino, in Lett. sull'arte di P. A.,cit., II, pp. 211-219; F. Pertile, D ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] che si basa su un gusto per i dettagli di origine nordica e su un senso della forma che richiama alla mente i toscani, specie Ludovico Cardi, detto il Cigoli (Contini, 1997, pp. 8 s.). Si è supposto inoltre un rapporto con alcuni artisti di moderato ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] Notizie sugli artigiani della famiglia Della Volpaia, in Rassegna periodica di informazione del Comune di Pisa, III(1967), 8, pp. 1-13, spec. 8 s.; Il Museo di storia della scienza a Firenze, a cura di M. L. Righini Bonelli, Milano 1968, pp. 14, 173 ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] a creare in Italia con le delusioni per la politica di Pio IX. Sono in realtà scene di genere - una specie di quadri storici di contenuto feriale - realizzate con un cromatismo che, pur sentendo ancora della tradizione, lascia prevedere particolari ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] in quegli anni gli studi umanistici, sia con la lettura dei classici sia con la conoscenza accurata dei poeti italiani, specie di Dante. L'esperienza più significativa fu però dal B. compiuta attraverso l'amicizia col Fiorelli, che aveva reso noti ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] con un crescente numero di editori e di mercanti di stampe. Da lui il B. si perfezionò nel bulino, ma fu in specie indirizzato alle tecniche care al Bartolozzi, l'incisione a granito e a lapis: il B. si avvalse, infatti, molto di queste ultime ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] per cui redasse i progetti di vari edifici d'abitazione per ferrovieri a Torino (1921), e con quella dell'ing. Bertelé, specie nella costruzione di ponti. Progettò e costruì nel 1925 il ponte Ferdinando di Savoia a Torino, sull'asse del corso Giulio ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] Castele". Utile per la verifica di quanto gli è stato ascritto nel passato, offre la possibilità di ulteriori attribuzioni, specie per il periodo giovanile. Alcuni scrittori di storia locale, inoltre, sottolineano l'abilità di Candeloro nei lavori di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...