ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] della Camera del lavoro di Parma (1893) e svolse un'intensa attività di propaganda e di organizzazione, specie tra i contadini della Bassa parmense. Orientato verso posizioni riformiste, assunse un atteggiamento moderato in occasione dell'agitazione ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] IV [1878-79], pp. 162-167), alla descrizione di specie nuove come la Moehringia tommasinii, intitolata al suo maestro (ibid [1890], pp. 25-122), contenente un catalogo di 1055 specie. Trent'anni di ricerche confluirono poi nella sua opera maggiore in ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] Niecolò Castiglione da Firenze che facevano parte della sua bottega fra il 1529 e il 1531. Alcuni studiosi ritengono però che specie alla figura del re possa aver operato anche Gian Maria Padovano, che proprio in questo tempo appare in Polonia, ma di ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] fu molto amico di Rauh di Heidelberg, il quale, come riconoscimento alla sua competenza per le Bromeliaceae, gli dedicò una nuova specie di Tillandsia raccolta in Messico: Tillandsia califani Rauh.
Il C. morì a Napoli il 14 genn. 1976 colpito da una ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] arrivo nella città lombarda possa essere sensibilmente retrodatato. In specie, il L. mostra stretta contiguità con gli ambienti l'esposizione del sistema degli otto toni (le diverse specie d'ottava), con alcuni riferimenti anche al loro impiego ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] . Si radunava un circolo dei migliori, i quali esercitavano per le loro adunanze e per l'influenza di ciascuno una specie di supremazia sugli altri. Il circolo raccoglieva libri e giornali e li mandava in giro").
Laureatosi nel 1841, il M ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] B.: quella sulla sinaptasia dei semi (o emulsina, una ß-glucosidasi che egli mise in evidenza nei semi di molte specie vegetali) e l'altra sulla costituzione chimica della fillirina, che egli dimostrò essere un glucoside, non suscettibile, però, di ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] quella piemontese o quella toscana, e in cui le produzioni di qualità esistevano in certa misura solo nell'area orvietana. Né, specie in un tale contesto, si trattò di un'opzione priva di rischi, visto il radicamento che ancora negli anni Sessanta il ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] di Edoardo II (1307-27), il F. e suo fratello fecero confluire ripetutamente nelle casse regie il denaro - necessario specie per le imprese belliche dei due sovrani - raccolto a Firenze, nelle Fiandre e presso i Templari. Furono, inoltre, i ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] carica all'inizio del 1185).
Molto di quanto di lui è stato detto e si ripete ancora nella letteratura storica, specie locale, non trova riscontro nella documentazione nota e deve pertanto essere respinto perché privo di fondamento.
S. Sisto, fondato ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...