BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] d'allora preferendo la pittura a tempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche".
Nel 1839 il B. fu in Italia, a Napoli e in particolare a ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] e nelle biblioteche tutto ciò che riguardava la sua isola, mentre con lo stesso fine compiva lunghi viaggi per l'Italia, specie negli anni 1788-1789 e dopo l'entrata dei Francesi in Piemonte. Preoccupato di raccogliere e conservare i più importanti ...
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BOLZON, Pio
Valerio Giacomini
Nacque ad Asolo (Treviso) il 20 luglio 1867 da Antonio e Chiara Fietta; iscrittosi nel 1885 alla facoltà di scienze dell'università di Padova, fu per due anni allievo di [...] , in special modo dell'isola d'Elba (1891-1893), oltre che del Carrarese (1894-1895). Infatti raccolse ben centotré nuove specie per l'isola d'Elba; trentanove non ancora note per il resto dell'arcipelago; queste, insieme alle piante raccolte nel ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] del papa e poi venne a morte, il B. si ritirò a Cortona, ove prese moglie. Rese ottimi servizi alla sua città, specie, dal 1530 in poi, come ambasciatore a Firenze, guadagnandosi la piena fiducia dei Medici. Nel 1530, quando Cortona, che aveva preso ...
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CERULLI IRELLI, Serafino
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Teramo il 10 apr. 1873 da Giuseppe Cerulli e Giuseppina Irelli, appartenenti ad una famiglia abruzzese di scienziati e uomini politici, che rappresentò [...] Pisa; comprende più di cinquecento pagine ed è corredato di sessanta nitide tavole fototipiche in cui sono illustrate circa ottocento specie di cui cinquanta nuove per la scienza. Fino ad oggi si può dire non ci sia lavoro di malacologia quaternaria ...
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ACCIAIO, Paride (Paris)
Pasquale Rotondi
Intagliatore in legno, vissuto a Sarzana tra la fine del sec. XVI e i primi del XVII.
Gli sono attribuite le seguenti opere: il tabernacolo per l'altar maggiore [...] si è conservata che l'ultima (localmente però assegnata anche ad un Giulio Giannozzi di Massa), costituita da una specie di grandioso tempietto cupoliforme, di gusto manieristico e di livello piuttosto artigianesco.
Fonti e Bibl.: Sarzana, Biblioteca ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , C. B. Pagine scelte precedute da un saggio, Milano 1960. Per i rapporti col Gioberti, oltre all'Epistolario di questo, ed in specie al vol. IV (Firenze 1928, a cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli), ed ai Carteggi di V. Gioberti, V, Lettere ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] o dalla località di Eboli o da un antenato di nome "Ebulus", possedeva terreni in varie località della Terra di Lavoro. Specie a Capua, durante il sec. XIII, risiedevano num erose persone con questo cognome.
Per gli anni anteriori al 1215 sappiamo ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] di critica dei testi biblici.
Il B. morì a Roma il 10 dic. 1679.
Fonti e Bibl.: La document. archivistica sul B., specie sulla sua azione di cardinale nipote, è smisurata e sparsa nei vari archivi d'Europa, nei quali è stata in vario modo esplorata ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] vegetazione glaciale e morenica delle Alpi fino ad allora totalmente incognita. Lo scopo era quello di individuare le correlazioni fra specie e altitudine, di stabilire i limiti estremi e di esaminare le variazioni che si incontrano sul fianco di un ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...