BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] trascendente attuata per il tramite del diritto positivo.
La distinzione del diritto in generale, e del diritto penale in specie, dalla morale e dall'interesse sociale è operata dal B. attraverso il rifiuto del dogmatismo e della metafisica, da ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] fama precipua di pratico è lo spazio concesso ai culti italiani, in specie A. Alciati, G. Claro e S. degli Oddi. Importanti anche anche nei consilia di Ingolstadt a giuristi italiani, in specie consulenti, persino su quei temi nei quali i Tedeschi ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] Tra i principali scritti scientifici dell'A., che si dedicò alla ricerca delle fonti del diritto italiano e in specie di quelle relative alla formazione degli istituti giuridici nel Mezzogiorno, vanno segnalati: Il Diritto successorio nelle provincie ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] nel 1531 gli era stata rinnovata per due anni la condotta, con salario portato a 1200 ducati. Non erano mancati contràsti, specie in relazione alla facoltà che l'A. rivendicava, nella sua qualità di conte palatino, di creare dottori in teologia. L'A ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] imperiale, a veder della quale non è lecito al papa intromettersi "de temporalibus in locis" a lui "non subiectis", specie "de dignitatibus et titulis" il cui conferimento spetta, invece, se "in locis Romano imperio subiectis", all'imperatore, il D ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] , corrisponde al quinto libro delle Decretali ed è divisa in due parti: la prima relativa ai delitti in genere ed in specie; la seconda ai modi con cui la Chiesa punisce i rei, suddivise, a loro volta, in nove dissertazioni in quarantadue capitoli ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] Collegio greco a S. Agostino, fu anche protettore della nazione greca di cui sostenne con vigore le ragioni, specie nelle dispute tra studenti oltramarini e oltramontani.
Testimonianze a stampa del suo insegnamento padovano ci restano la Prolusio… in ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] finale premiò, con un solo astenuto, Sacconi, nonostante le valutazioni molto positive incontrate dal progetto del M. in specie presso C. Boito, il quale pare ne fosse stato particolarmente colpito: la commissione stabilì pertanto di assegnare al M ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] studenti. La Tractatio de criminibus (s.d.), divisa in tre parti: De criminibus ecclesiasticis in genere,De criminibus in specie,De poenis ecclesiasticis, riprende l'opera del Van Espen; la tesi De praebendis et dignitatibus si ispira, oltre che al ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] senza per questo sopprimerne l'identità.
Nella parte seconda del Tractatus, il L. passa a esaminare le diverse specie di universitas, e ne distingue quattro: provincia, civitas, castrum seu villa, simplex collegium, divise secondo la giurisdizione di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...