CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] e l'iniziale finanziamento, lo sforzo a livello tecnico operato dal C. appariva notevole. Esso andava dalla sostituzione delle varie specie di gelsi bianchi ai neri e di un nuovo seme a quello comune, all'adozione della potatura alla Castellet, alla ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] ", era apparso a Palermo nel 1845) con i Principi della scienza del ben vivere sociale..., Napoli 1855.
Era una specie di storia economica generale e di storia delle dottrine economiche, nella quale venivano ripresi in più ampio quadro alcuni motivi ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] accordi relativi furono stipulati da due missioni guidate dal G. nel giugno 1955 e nel febbraio 1956), decisione, specie quest'ultima, che fu contestata dai ricercatori del CISE che avrebbero voluto una maggiore utilizzazione, anche in tempi brevi ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] (1831-1893), a cura di J. Stengers, Bruxelles 1975, p. 258. Per un quadro dell'attività imprenditoriale del C., specie come manager fiduciario di vari finanzieri ed in particolare dei napoletano D. Gallotti, vedi Arch. centrale dello Stato, Ministero ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] Settecento italianoi su cui il D. aveva ormai una consuetudine di studio ultradecennale, oltre che di specifiche ricerche di archivio, specie per Venezia e la Toscana.
La Storia non è una storia del lavoro come fattore della produzione, ma la storia ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] ) che a causa della ribellione della città venne intestata a un prestanome (Firenze, Bibl. naz., Archivio Capponi, n. 2, cc. 68 ss.). Specie dopo la morte di Carlo VIII il C. fu molto vicino agli ambienti della corte francese e la sua attività di ...
Leggi Tutto
PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] concentrazioni industriali e finanziarie private di tipo monopolistico, ma anche di una robusta tradizione di intervento pubblico, specie nel Mezzogiorno, priva però di una politica coordinata e di fatto subordinata agli interessi capitalistici (cfr ...
Leggi Tutto
COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] dell'Associazione fra le Società italiane per azioni con il primo titolo fino al 1964 e con il secondo dal 1967 (in specie interessano le edizioni dal 1940, 16ª, al 1973, 25ª). Utili gli articoli e i necrologi apparsi in periodici o quotidiani in ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] data, che coincise con il colpo di Stato del Bonaparte, alle incertezze degli anni precedenti subentrò per contrasto una specie di ebbrezza, la borsa fu galvanizzata, la febbre delle speculazioni e delle costruzioni crebbe vertiginosamente.
I primi ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] che collegate ai disegni del grande capitale finanziario. Così nel 1917, allo scopo di costruire e riparare "ogni specie di materiale ferroviario, aviatorio, bellico ed elettrico", trasformò in anonima l'opificio meccanico e fonderia Catello Coppola ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...