GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] più significativi dei Castigatissimi annali si devono, inoltre, ricordare le notizie sulle figure culturali di spicco della città, specie per il XV e XVI secolo. Alle carte CCXXIIIr-CCXXVr il G. inserì inoltre una dettagliata notizia autobiografica ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] di disciplina ecclesiastica, dai Della Rovere al Ferrero, il B. si trovò infine ad aver fatto esperienze sufficientemente ricche, specie di cultura e di mondo, per ambire una vita di ulteriori soddisfazioni. Era di forte aiuto a quellaspirazione l ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] del papa nei confronti dell'investitura di Napoli a don Carlos e costringerlo a concessioni nel campo della politica ecclesiastica, specie per quanto riguardava il diritto di patronato.
Il C. fu chiamato da Clemente XII a far parte di una commissione ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] principe secolare lasciando all'ecclesiastico la cognitione del petitorio"; persiste, pericolosissima pel C., la memoria del magistero sarpiano, specie della "massima... che l'autorità del principe è da Dio che gli ha dato per sudditi tutti quelli ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] si identifica con Dio stesso (In De an., III, t.c. 19, c. 143ra); sostiene poi, contro Averroè, che ben tre specie intenzionali differenti per tipo (specifice) sono presenti nei sensi esterni, in quelli interni e nell’intelletto (SN., pars V, cap. 28 ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] Segreteria di Stato, Spagna, 87, c. 12rv). L’azione del re Filippo IV veniva da lui interpretata con severità: in specie dopo la caduta di Olivares il monarca, «irresoluto e timido», si muoveva alla cieca mentre tutti i ministri cercavano di portarlo ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] conto dei limiti della potenza del Portogallo, il cui impero nelle Indie Orientali stava avviandosi alla decadenza, specie dopo la perdita di Malacca (1641) conquistata dagli Olandesi, mirava ad affrancare l'azione missionaria dalla pesante ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] con quest'ultimo maturava nel C. la persuasione, nata dal fraintendimento di una proposizione galileiana, secondo cui corpi di specie e mole diversa cadono con la stessa velocità, senza che il mezzo intervenga in alcun modo nella determinazione della ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] l'elettore di Sassonia, che prevedevano un'attenuazione delle clausole antiprotestanti dell'editto di restituzione di Ratisbona, specie per quel che concerneva il reservatum ecclesiasticum.
Le proteste del B., puntualmente istruito dal segretario di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] e promosse il riordinamento del seminario, affidandolo a Carlo Carafa; impiegò le rendite vescovili per sollevare i poveri, specie nella carestia del 1607, durante la quale fece giungere duecentosettanta navi, cariche di circa 730.000 tomoli di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...