CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] volte confessato esplicitamente, di un didascalismo immediato. Su questa linea, anzi, il C. prevarica spesso il segno, immaginando, specie nelle opere più tarde, una trama così sottile di casi "reali", da renderne improbabile la veridicità letteraria ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] idee che riemergono in decretali e canoni del IV concilio Lateranense.
Nella prima parte del De quadripartita specie nuptiarum Lotario delinea un'interpretazione spiccatamente allegorizzante, dall'impronta personale, dei quattro tipi di unione ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] Egli è coadiuvato da un praepositus o prior, Teoderico, investito - forse dalla promozione di B. al cardinalato - anche di una specie di vicariato per tutta la Congregazione (si veda, tra l'altro, la donazione di Matilde di Canossa e Guido Guerra del ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] cui si dedicò tra il 1795 e il 1796 come prevosto del capitolo della cattedrale della natia Cingoli rappresentò una specie di rifugio dello spirito: approfittando della biblioteca paterna, prese allora a coltivare la ricerca erudita e la storia sacra ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di cinque cinesi che furono decapitati, lo Schall finì per aver salva la vita e restare a Pechino in una specie di larvata prigionia insieme con i suoi confratelli B., Verbiest e Magalhães. Tutti gli altri missionari, che erano stati condotti ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] restrizioni all'uso delle sportule e dei salari, ed emanò alcuni Bandi generali (15 ag. 1598), contenenti una specie di nuovo codice penale. Ebbe, probabilmente, anche parte nell'elaborazione della costituzione centunivirale che il papa concesse alla ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] a colloqui diretti con Manfredi. Secondo Biglia M. si faceva portare in giro per la città istallato su una specie di cattedra poggiante su sostegni retti da due cavalli, nell'atteggiamento di chi sfoglia un volume "quasi oracula daturus" (Rusconi ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] conciliari moderati, sempre nel 1437, se ne allontanarono, ma assunse posizioni sempre più critiche contro l’ala radicale (in specie contro il suo capo, il cardinale Louis Aleman) e contestò la pretesa di mettere il papa sotto processo, attirandosi ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] correggere il catechismo di Roberto Bellarmino, proponendo alcune regole per emendarlo. Il punto che suscitò le reazioni più violente (specie da parte dell'ex gesuita G.V. Bolgeni in Stato dei bambini morti senza battesimo… a confutazione di un libro ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] regolari, che, per la loro paurosa decadenza, rendevano necessaria una riforma: il B. aveva timore che questa riforma, specie nel Brasile, ove governava un principe che leggeva con interesse e consenso l'Ecclesiastique citoyen, si svolgesse senza il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...